Wise Society : Trucchi e strategie per controllare il bisogno compulsivo di cibo
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Trucchi e strategie per controllare il bisogno compulsivo di cibo

di Francesca Tozzi
19 Ottobre 2011

Se troppo spesso vi capita di aprire il frigorifero con la voglia matta di qualcosa che dovete assolutamente mangiare o se davanti a una scatola di cioccolatini non riuscite a fermarvi prima di averli finiti tutti, potrebbe trattarsi di fame nervosa causata da un bisogno di compensazione emotiva o da una reale mancanza di alimenti importanti nella vostra dieta quotidiana. In entrambi i casi ecco qualche buona regola alimentare da conoscere e mettere in pratica.

Foto di daniellehelm/flickr

Mangiare cereali diversi e contenenti germe, non solo la pasta raffinata ma anche quella integrale di grano, di farro, di kamuth, e il riso: i carboidrati che traggono origine dai cibi integrali contengono fibra che rallenta l’assorbimento degli zuccheri e dona un senso di sazietà.

Ai fini del mantenimento di un livello stabile dell’insulina, è buona cosa inserire nella dieta i legumi mentre la frutta andrebbe mangiata con la buccia e il torsolo, quando è possibile, dopo averla ben lavata.

Associare in uno stesso pasto ai carboidrati una certa quantità, non eccessiva, di proteine: l’insulina attivata dai primi viene compensata dal glucagone, un ormone che si libera con l’assunzione delle seconde, agendo da antagonista.

Foto di TheGiantVermi/flickrFare una colazione abbondante e completa di tutti i nutrienti – cereali, frutta e proteine – ha un effetto stabilizzante.

Le verdure mangiate all’inizio del pasto rallentano l’assorbimento degli zuccheri che verranno assunti dopo apportando in più sali minerali, vitamine e fibre che danno un senso di sazietà.

Mangiare i dolci alla fine del pasto fa si che l’assorbimento degli zuccheri venga rallentato dai cibi già assunti.

Ridurre al minimo le bibite industriali e tutti i cibi ad alto indice glicemico così come i cibi vuoti, quelli che non apportano nutrienti ma solo calorie.

Certi rimedi naturali possono aiutare a gestire la fame nervosa perché hanno un’azione regolatrice del tono dell’umore: tra i minerali è utile il magnesio, che è un buon regolatore dell’ipotalamo. Tra le vitamine, quelle del gruppo B. Tra le piante la Griffonia simplicifolia, la Rodiola Rosea e il più noto Iperico. Passiflora, Valeriana, Biancospino e Melissa hanno un effetto antiansia e sedativo. Il loro uso completa e non sostituisce la necessaria rieducazione di carattere alimentare.

In aromaterapia, alcune essenze, come il gelsomino, hanno un effetto sedativo utile al controllo della fame nervosa.

Fare attività fisica aiuta perché il corpo produce degli oppioidi naturali in grado di modulare efficacemente i disturbi dell’umore e quindi anche la fame nervosa legata a delle emozioni che non sappiamo bene gestire.

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