Come riciclare i tappi delle bottiglie di plastica e idee creative per utilizzarli
Colorati, leggeri, onnipresenti: i tappi delle bottiglie di plastica sono oggetti di uso quotidiano di cui, è quasi inevitabile, ci riempiamo casa. E che poi, non sapendo bene che farcene, gettiamo via (prestando attenzione a riciclare la plastica nel modo corretto). Anche se così piccoli e apparentemente insignificanti, infatti, i tappi delle bottiglie -di vino, di shampoo o di qualsiasi altro genere- possono giocare un ruolo importante nella raccolta differenziata e nella promozione del riciclo creativo.
E, se smaltiti nel modo sbagliato, hanno un impatto significativo sull’ambiente. Per questo, è così importante sapere cosa farsene, riusarli il più possibile e, nel caso in cui sia l’unica cosa da fare, gettarli via, ma in modo responsabile e consapevole. In questo articolo scopriremo come raccogliere e cosa fare con i tappi di plastica delle bottiglie, quali sono le differenze esistenti e come trasformarli in un elemento utile, con un po’ di fantasia e di spirito green.

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Tappo bottiglie in plastica e ambiente
Perderli in mare ormai è pressoché impossibile: dal 3 luglio 2024, in tutta l’Unione Europea è scattato -finalmente- l’obbligo di dotare le bottiglie di plastica di un tappo agganciato, il cosiddetto tethered cap. Anche quando svitato e tirato su, il tappo rimane ben ancorato alla sua bottiglia, rendendone impossibile la dispersione nell’ambiente. Un passo importante, determinato dalla Direttiva UE 2019/904, che già sta dando i suoi frutti: la North Sea Foundation, che nel 2016 aveva rilevato tra 20 e 128 tappi di plastica per chilometro lungo le coste del Mare del Nord, ha registrato una sensibile riduzione dopo l’adozione di beverage brands con tappi agganciati. E, secondo alcune stime riportate da WWF e Commissione UE, il numero di tappi raccolti è diminuito di circa 3.000 unità per ogni chilometro di spiaggia, grazie soltanto all’uso dei tethered cap.
Non ancora sufficiente, però, questo risultato. Anche se buono, il tasso di raccolta delle bottiglie di plastica (PET) deve puntare ancor più in alto, raggiungendo il 77% entro il 2025, e il 90% entro il 2029. Numeri ambiziosi ma necessari, considerando che negli ultimi 30 anni sulle spiagge europee sono stati trovati e raccolti oltre 20 milioni di tappi di bottiglia in plastica.
Un simile impatto ambientale ha reso evidente qualcosa che già sapevamo, ma che è diventato palese agli occhi di tutti: anche le parti più piccole degli imballaggi possono contribuire, in modo significativo, all’inquinamento marino e terrestre. I tappi in plastica, infatti, rientrano tra i rifiuti più comuni rinvenuti durante le campagne di pulizia delle spiagge europee, perché facili da disperdere e difficili da raccogliere una volta separati dal contenitore.
I tethered cap sono una misura molto efficace, dal momento che evitano che i tappi si stacchino accidentalmente, ma la vera chiave è culturale. Introdurre tappi solidali significa anche spingere le persone verso un uso più responsabile del prodotti multiuso. Perché l’ambiente si protegge anche – e soprattutto – con i gesti più piccoli, come svitare una bottiglia senza perderne il tappo (o peggio, senza lanciarlo via volontariamente) o preferire borracce di altri materiali. Alluminio, vetro, acciaio inossidabile: sono tante le alternative alla plastica che ci permettono di bere esattamente allo stesso modo.

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Cosa fare con i tappi di plastica delle bottiglie?
Una persona in Europa consuma circa 150 bottiglie di plastica all’anno, secondo i dati della Commissione Europea. Se consideriamo una vita media di 80 anni, e aggiungiamo a quella stima anche tappi di detergenti, saponi e prodotti per l’igiene, arriviamo a un totale di circa 10.000-15.000 tappi di bottiglie di plastica con cui ognuno di noi entra in contatto nel corso della propria esistenza. La domanda, quindi, sorge spontanea: c’è qualcosa che possiamo fare con i tappi di plastica per renderli utili anche dopo che il loro utilizzo primario è concluso?
La risposta, naturalmente, è sì. Economia circolare, riciclo e riuso sono concetti che si pongono alla base di un ideale green di vita quotidiana. Modi per rendere le nostre giornate, le nostre abitudini, sempre più sostenibili per noi e per l’ambiente. E in questo contesto, il riciclo dei tappi di bottiglie in plastica è una questione fondamentale. Anche perché molti tappi sono riciclabili: la prima opzione rimane dunque il corretto conferimento degli stessi nella raccolta differenziata, seguendo le indicazioni del proprio Comune. Come ben sappiamo, infatti, le normative possono cambiare da luogo a luogo, ed è pertanto indispensabile informarsi in base alla zona di appartenenza.
In alternativa, sono tante le cose che possiamo fare. I tappi possono essere raccolti e destinati a iniziative benefiche o progetti di riciclo creativo, che li trasformano in oggetti utili o persino in opere d’arte. Ricordiamo, per fare un esempio, il progetto “Raccatta-tappi”, iniziativa del 2011 che prevedeva la raccolta dei tappi di bottiglie di plastica per sostenere attività di beneficenza a favore di realtà svantaggiate, come l’associazione Fiori sulla Luna o la Casa do Menor a Santana do Ipanema, in Brasile. Una volta raccolti, i tappi venivano trasformati in beni riutilizzabili: un esempio lampante come, se era possibile farlo allora, con le tecnologie avanzate di più di un decennio dopo sia quasi un obbligo riuscirci.
Non mancano, poi, anche le idee per riutilizzarli in casa. Laddove ne abbiamo di più, laddove si va a creare -anche non volendo- una vera e propria collezione di tappi di bottiglie di plastica, ecco che possiamo trasformarli in un materiale prezioso per giochi educativi fai da te e soluzioni pratiche per l’organizzazione domestica. L’arte di arrangiarsi, insomma, di trovare soluzioni semplici a problemi semplici con quello che già si ha a disposizione. L’importante, in ogni caso, è non considerare i tappi come un semplice scarto di cui liberarsi, ma di una risorsa da valorizzare.

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Gettare il tappo di bottiglie in plastica nella raccolta differenziata
La prima cosa possibile da fare, dicevamo, è gettarli via. Non a caso, però: i tappi in plastica delle bottiglie vanno conferiti nella raccolta differenziata della plastica, insieme alla bottiglia. Separarli non serve: al contrario, è consigliabile schiacciare la bottiglia senza tappo e, subito dopo, riavvitarcelo sopra prima di buttarla. In questo modo, si risparmia spazio nei contenitori e si facilita la gestione nei centri di selezione. Con i nuovi tappi agganciati introdotti in Europa dal 2024, la dispersione nell’ambiente si riduce, ma resta fondamentale fare la propria parte: ogni bottiglia deve finire nel bidone giusto.
I sistemi di riciclo moderni riescono a distinguere e trattare i diversi tipi di plastica presenti (ad esempio PET per la bottiglia e PE o PP per il tappo), assicurandone così il recupero. Vale anche per i tappi di altri flaconi, come quelli di detersivi o prodotti per l’igiene: devono essere puliti e privi di residui per poter essere riciclati correttamente. Se hai dubbi, non esitare a controllare le indicazioni del tuo comune. Ci sono piccole variazioni a livello locale che è sempre meglio conoscere, per un buon riciclo.
Portare tappi di bottiglie in plastica nei punti di raccolta
Oltre alla raccolta differenziata da gestire in casa, abbiamo un’altra possibilità concreta: consegnare i tappi in plastica a punti di raccolta dedicati, direttamente. In molte città italiane -soprattutto in scuole, parrocchie, associazioni e cooperative- vengono promossi progetti solidali che si occupano di raccogliere i tappi in polietilene (PE) o polipropilene (PP) per poi rivenderli a consorzi o aziende del riciclo.
Una catena di buone azioni, che parte da noi. Dal nostro “piccolo”, che tanto piccolo poi non è. Il ricavato, anche se minimo per singola unità, spesso è destinato a sostenere cause benefiche: l’acquisto di carrozzine per disabili, sostegno a famiglie in difficoltà, iniziative scolastiche e ambientali. Partecipare è semplice: basta raccogliere i tappi (puliti e senza residui) in casa e portarli, quando ne hai abbastanza, nel punto di raccolta più vicino. Alcuni Comuni segnalano questi punti online, ma spesso è sufficiente chiedere in biblioteca, all’oratorio o a un’associazione del territorio. Un gesto semplice, che può attivare una piccola economia circolare e, insieme, contribuire a qualcosa di più grande. Ben più grande di un tappo.
Dare nuova vita ai tappi delle bottiglie in plastica con il riciclo
Anziché finire in discarica o nell’ambiente, poi, i tappi delle bottiglie in plastica possono essere trasformati in materiali e oggetti di uso quotidiano grazie al riciclo. Una volta raccolti e selezionati, vengono avviati a impianti specializzati dove, dopo essere stati puliti e triturati, diventano granuli di plastica pronti per una nuova lavorazione.
È incredibile scoprire cosa si può produrre con la plastica riciclata. Arredi urbani, panchine, contenitori, pallet, giochi per parchi, elementi per l’edilizia. E, naturalmente, anche nuovi tappi pronti all’uso. Quello del riciclo dei tappi -e del PET in generale- è un processo virtuoso, che riduce la necessità di materie prime vergini, taglia le emissioni associate alla produzione e offre un secondo ciclo di vita a un oggetto che, normalmente, butteremmo dopo pochi secondi dall’acquisto.Riciclare i tappi, insomma, non è un’azione simbolica: rappresenta un tassello concreto in un sistema di economia circolare che dà valore anche ai piccoli gesti.

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Tappi e bottiglie di plastica: idee creative per utilizzarli
Non serve essere artisti o esperti di fai da te per trasformare bottiglie e tappi di plastica in qualcosa di utile o decorativo. O, semplicemente, in un’attività non solo divertente, ma anche educativa per i nostri bambini: un modo semplice e coinvolgente di avvicinarli alla filosofia green e al rispetto per l’ambiente in cui viviamo. Con un po’ di fantasia -e loro ne hanno a palate- possiamo utilizzare dei semplici tappi di bottiglia per creare di tutto e di più, dando di fatto nuova vita a dei materiali comuni e quasi anonimi. Un modo per trasformarli in oggetti originali, funzionali, destinati a rimanere nelle nostre case molto più a lungo di quanto previsto. Vediamo insieme alcune idee pratiche e creative per riutilizzare i tappi delle bottiglie di plastica, riducendo i rifiuti e ottenendo oggetti “preziosi”, nati da attività svolte tutti insieme in famiglia.
Mosaici e decorazioni
I tappi colorati possono diventare i mattoncini di splendidi mosaici da parete o decorazioni per cornici, vasi e mensole. Come? Semplice. Basta incollarli su una base rigida, come legno o cartone spesso, per creare disegni geometrici, motivi floreali o immagini astratte. È un’attività perfetta per coinvolgere i bambini, stimolando la manualità e la fantasia. E passare un po’ il tempo quando fuori piove e non c’è molto altro da fare.
Giochi e attività educative
I tappi possono essere usati anche per realizzare giochi semplici e divertenti: memory, domino, o alfabetiere con lettere scritte su ogni tappo. Inoltre, possono servire per contare, classificare o insegnare i colori ai più piccoli, rendendo l’apprendimento più interattivo e sostenibile. La base, in questo caso, è conservarne quanti più possibile in modo da poterli usare in modo più funzionale.
Oggetti utili con bottiglie di plastica
Non solo i tappi, ma le bottiglie intere possono essere materiali utili per la realizzazione di idee creative. Possiamo infatti trasformarle in portapenne, vasi per piante aromatiche, contenitori per tutti quei piccoli oggetti che abbiamo in casa e che non hanno un vero e proprio posto. Tagliate e decorate, le bottiglie diventano ottimi contenitori da scrivania o da cucina, o persino pratici porta-attrezzi per il giardino. Basta solo saper vedere un po’ fuori dagli schemi, e il gioco è fatto.
Lampade e luci fai-da-te
Con un po’ di manualità, poi, le bottiglie di plastica possono essere trasformate in lampade originali. Tagliandole a metà e inserendo una piccola luce LED al loro interno, si ottengono luminari dall’aspetto moderno ed ecologico, ideali per decorare ambienti interni o esterni. I tappi, in questo caso? Incollati tutt’intorno per un design ancora più unico e originale.
Arredi e oggetti di design
E per i più esperti in fai da te, bottiglie e tappi possono diventare i componenti di veri e propri elementi d’arredo, come sedie, tavolini o pareti divisorie leggere. Un modo per rendere casa tua ancora più tua, con elementi unici e introvabili in qualsiasi altro luogo. Utilizzare questi materiali in modo creativo significa dare un contributo concreto alla sostenibilità, combinando estetica e funzionalità, e personalizzando ogni ambiente nel modo più green che ci sia.

