Tutto quello che c’è da sapere sul sapone Alga
Sono pochi i prodotti che possono vantare una reputazione così solida come il sapone Alga. Nato in Italia nel secondo dopoguerra, nel tempo ha cambiato impronta, composizione, logo, ma ha sempre mantenuto il suo obiettivo principale: la sostenibilità ambientale. E con la sua coerenza, questo sapone solido ha saputo ritagliarsi un posto speciale nelle case di chi, da sempre, cerca soluzioni ecologiche e semplici per la pulizia domestica quotidiana.
Con la sua formula biodegradabile, il sapone Alga rappresenta oggi un’alternativa concreta ai detergenti chimici, perfetta per ridurre l’impronta ecologica senza rinunciare all’efficacia. Di saponi naturali alternativi, oggi come oggi, ne esistono diversi: dal sapone di Aleppo al sapone di Nablus (l’oro palestinese), è davvero possibile dedicarsi all’igiene -personale e di casa- a basso impatto. Ed è anche per questo che il sapone Alga dai mille usi è tornato in voga negli ultimi tempi: scopriamo a cosa serve, come è fatto e dove si compra in questo articolo.

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Che cos’è il sapone Alga
Chi ha qualche anno in più si ricorderà della sua iconica etichetta tra gli scaffali dei negozi già negli anni ‘60: il sapone Alga, infatti, è una realtà storica in Italia. Conosciuto per la sua formula semplice, naturale e biodegradabile, è un sapone da bucato nato a Milano negli anni Cinquanta. Sembra incredibile pensare ad un prodotto così lungimirante a quell’epoca, dove il consumo di risorse non rinnovabili non era considerato un problema e il buco dell’ozono andava via via formandosi indisturbato.
Eppure, quella semplice bottega dedita alla produzione di lisciva e saponi -oggi azienda ALGA BIO SRL- ha creato un prodotto 100% vegetale, privo di conservanti, coloranti, fosfati e derivati del petrolio. La sua composizione è, tradizionalmente, a base di olio di cocco o di oliva, acqua e soda caustica, con un profumo molto delicato o completamente neutro.
Il sapone Alga è considerato un sapone ecologico e multiuso: può essere usato non soltanto per lavare i panni a mano, ma anche per smacchiare, pretrattare il bucato, pulire superfici, pavimenti e persino le stoviglie. Grazie alla sua delicatezza e alla totale assenza di sostanze chimiche aggressive, è molto apprezzato anche da chi ha la pelle sensibile, allergie o chi segue uno stile di vita zero waste o minimalista. Non è un caso, dunque, che oggi sia tornato così in voga: grazie all’interesse sempre crescente verso i prodotti sostenibili e plastic free, è di nuovo il tempo del sapone Alga. Spesso, venduto in panetti avvolti nella carta, senza plastica. Proprio come un tempo.

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Sapone Alga: usi e funzionalità
Un singolo prodotto, una straordinaria quantità di utilizzi: questo, in breve, è il modo più realistico per descrivere il sapone Alga. Ed è anche questo, dopotutto, uno dei principi alla base della sostenibilità: non aver bisogno di darsi al consumismo, di comprare tante cose diverse, ma riuscire a fare tutto con il minimo indispensabile. Se il sapone Alga è nato inizialmente come semplice sapone del bucato, ci è voluto poco per rendersi conto che, in realtà, poteva diventare un vero e proprio jolly per le pulizie domestiche. Un tuttofare delle nostre case, grazie alla sua formula semplice, biodegradabile e senza profumi aggiunti.
In primis, comunque sia, rimane un sapone adatto al bucato, sia in lavatrice che a mano. È particolarmente apprezzato per il lavaggio dei capi delicati e dei vestiti dei bambini, dal momento che è privo di allergeni e sostanze aggressive. Usato direttamente sulle macchie, è anche uno strabiliante smacchiatore naturale. Grasso, olio, terra, sugo: spesso, riesce a eliminare qualsiasi tipo di macchia senza danneggiare il tessuto in alcun modo.
Il sapone Alga può anche essere sciolto in acqua calda per la pulizia di superfici: in questo modo, è utilizzato per lavare pavimenti, sanitari, piastrelle e persino i piani cottura della cucina. Anche se non è la sua funzione principale, poi, alcune persone lo utilizzano anche nel campo dell’igiene personale, per lavarsi le mani o come sapone da doccia, soprattutto in caso di pelle sensibile.
Infine, diluito in acqua, il sapone Alga viene talvolta usato anche come insetticida naturale. Un rimedio casalingo, una delle classiche soluzioni “della nonna” che funzionano, in questo caso per allontanare afidi e parassiti dalle piante.
La promessa è mantenuta, quindi: un prodotto multiuso a tutti gli effetti. E, al tempo stesso, anche economico, rispettoso dell’ambiente e della salute.

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Composizione chimica del sapone
Semplice e naturale: sono proprio queste le due caratteristiche che rendono il sapone Alga un prodotto così in voga. Non contiene profumi, coloranti né sostanze di sintesi aggressive: ma allora, cosa c’è dentro? La sua composizione chimica prevede:
- Acqua, usata nel processo di saponificazione e presente nel prodotto finito.
- Sodium Palmate / Sodium Cocoate, i sali sodici degli acidi grassi derivati dall’olio di palma o di cocco. Costituiscono la base del sapone solido: sono i tensioattivi naturali che rimuovono lo sporco e il grasso dalle superfici o dai vestiti.
- Glicerina, un sottoprodotto naturale della saponificazione. Idratante e umettante, aiuta a proteggere la pelle.
- Cloruro di sodio. Semplice sale da cucina, che serve nel prodotto per regolare la consistenza e la durezza del sapone.
- Idrossido di sodio, anche comunemente conosciuto come soda caustica. È necessario per il processo di saponificazione:non è presente nel prodotto finito in forma attiva, dato che reagisce completamente durante la produzione.
Fine. Questo è tutto ciò che c’è, che viene usato per la creazione del sapone Alga. Nessun colorante, nessun profumo sintetico, nessun conservante. E, ancora più importante, non ci sono né SLES/SLS (tensioattivi aggressivi), né derivati del petrolio. Parliamo di un sapone vegetale al 100%, biodegradabile ed estremamente delicato. Realizzato secondo un processo di saponificazione classico, che sfrutta la reazione chimica tra grassi vegetali e soda caustica ma che, a differenza dei “classici” saponi, non fa male a nessuno.

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È davvero un sapone ecologico Alga?
A volte, i prodotti ecologici non sono poi così ecologici. A volte, si tratta solo di pratiche di greenwashing che le aziende mettono in atto per fuorviare il consumatore, convincerlo di fare del bene nel sceglierle. E invece, è sempre la solita solfa. Sarà così anche in questo caso?
In realtà, per fortuna no. Il sapone Alga è davvero un prodotto ecologico, dal momento che è composto principalmente da oli vegetali, acqua e glicerina Non contiene sostanze tossiche o chimiche, ed è infatti completamente biodegradabile: una volta usato, si degrada in tempi rapidi senza lasciare residui nocivi nell’ambiente. In più, viene venduto in forma solida e confezionato con carta minimale, riducendo notevolmente i rifiuti rispetto ai detergenti liquidi in flacone: nessun imballaggio superfluo da buttare non appena si arriva a casa con il prodotto acquistato.
Anche la sua multifunzionalità lo rende ecologico. Così versatile, fa in modo di ridurre al minimo il numero di prodotti chimici da acquistare (e smaltire di conseguenza). Meno sprechi, più usi.
Ci sono, però, degli aspetti da considerare, questioni che possono interferire con l’immagine di un prodotto eco-perfetto. Il primo è il contenuto di olio di palma, che in passato la formula prevedeva: questo componente ha un impatto ambientale notevole, se non proviene da coltivazioni sostenibili. Oggi molte versioni usano olio di cocco al suo posto, oppure olio di palma certificato RSPO: perciò, vale la pena controllare l’etichetta.
Anche se è un prodotto ecologico, si tratta pur sempre di produzione industriale. Il livello di sostenibilità dipende da alcune scelte produttive del marchio stesso, come l’uso di fonti energetiche rinnovabili o imballaggi più sostenibili. Negli anni, Alga ha comunque mantenuto una filiera semplice e locale, e una composizione essenziale: elementi che ne fanno, senza dubbio, un prodotto coerente con i principi dell’ecologia domestica. Di certo, uno dei saponi più ecologici disponibili in commercio.

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Sapone Alga: opinioni e recensioni
Non è un caso che l’opinione pubblica sul sapone Alga sia in gran parte positiva, soprattutto tra chi ha a cuore la questione ambientale. Chi lo utilizza ne apprezza in primis la versatilità d’uso: un unico prodotto per lavare a mano, in lavatrice, smacchiare tessuti, pulire superfici e persino farsi la doccia sembra un’utopia, eppure grazie ad Alga è realtà.
La sua delicatezza sulla pelle, poi, è un altro punto a favore: gli utenti lo scelgono perché non è aggressivo, e si adatta anche a chi ha pelle sensibile o allergie. Spesso consigliato tra i saponi naturali per il green cleaning, grazie alla sua composizione vegetale e alla scarsa produzione di schiuma, se ne elogia anche l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Costa poco e dura nel tempo: un alleato efficace, dunque, anche dal punto di vista economico.
Sicuramente, le recensioni non sono prive di critiche. Una delle più comuni riguarda l’odore neutro del prodotto, da alcuni considerato antico: lo trovano un po’ retrò, abituati ai detergenti moderni iper profumati. Questo, però, è anche ciò che lo rende ipoallergenico. Uno degli appelli maggiori è che non si trova ovunque: solo in negozi specializzati, online o in alcune catene di supermercati del Nord Italia. La sua reperibilità è limitata, dunque, e questo fa ricadere spesso la scelta su altri prodotti, nettamente meno green.
Infine, se non sciolto bene -soprattutto in lavatrice a basse temperature-, può lasciare residui. Il trucco, qui, è di scioglierlo prima in acqua calda, oppure di grattugiarlo: in questo modo il problema si aggira senza fatica.
Chi lo prova difficilmente torna indietro, in poche parole. Un prodotto senza fronzoli, sicuramente, ma efficace: fa esattamente quello che promette e lo fa nel rispetto del pianeta. A un costo davvero irrisorio.

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Sapone Alga: prezzo e dove si compra
Abbiamo detto che costa poco, ma quanto? Indicativamente, un panetto da 400 grammi ha un costo che parte da 1,50€ e raggiunge, al massimo, 1,99€.
Meno di due euro per un prodotto che può durare dalle tre settimane ai due mesi, a seconda dell’uso che se ne fa. Diciamo che, se lo impieghi solo per il bucato, può durare fino a un paio di mesi, mentre se ne fai un uso multifunzione tra casa e bucato il tempo si accorcia della metà. E si tratta comunque di un affare, considerato il costo. Anche la quantità di acqua usata, il tipo di sporco e il metodo di utilizzo (strofinare direttamente o sciogliere in acqua) cambiano un po’ le tempistiche, ma l’importante è sempre lasciare il sapone ad asciugare per bene tra un uso e l’altro: in questo modo, dura più a lungo.
Il prezzo è già molto basso, in più spesso il sapone Alga si trova in offerta, in supermercati GDO come Bennet, Iper o simili. Anche i negozi casalinghi fai-da-te come Gran Risparmio Shop o Centro Casa propongono questo prodotto, e in alcuni casi lo si trova.anche in farmacie o erboristerie, tra le scelte ecologiche.
In alternativa, è possibile trovarlo facilmente anche online, ovvero su Amazon: il prezzo qui è un po’ più alto, ma spesso si può risparmiare scegliendo multipack e facendo scorta. Anche con il prezzo un po’ gonfiato da marketplace, comunque, il sapone Alga rimane una scelta economica e conveniente considerata la sua durevolezza.

