Nell'associazionismo ci vuole più spazio per ragazzi e donne
Che L’Italia non abbia l’abitudine di spalancare le porte del mercato del lavoro alle nuove generazioni è un dato di fatto di cui tutti siamo consapevoli.
Ma ora si scopre che la situazione non cambia anche se lo sguardo si allarga al mondo del volontariato. L’auto-critica arriva da Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo settore, che ammette come spesso queste organizzazioni non diano spazio sufficiente ai giovani perché finché non si liberano posti al vertice, occupati da dirigenti più maturi, il ricambio non sarà mai possibile.
Altrettanto critica l’analisi relativa alla presenza femminile. Anche nel caso delle donne, spiega Olivero, l’incidenza nei posti decisionali è bassa. Un dato da analizzare soprattutto in considerazione del fatto che le volontarie di base sono numericamente superiori rispetto ai maschi.