Wise Society : Milano e Roma scendono in piazza a difesa del clima
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Milano e Roma scendono in piazza a difesa del clima

di Francesca Tozzi
3 Maggio 2012

Un cordone umano blu a formare il numero 350 e una maxi biciclettata. Sono le due iniziative di sensibilizzazione dell'Italian Climate Network. Per scattare una foto sul clima che faccia il giro del mondo

350 particelle per milione: è la concentrazione di CO2 che gli scienziati indicano come limite massimo per evitare rischi di cambiamento del sistema climatico, rischi che potrebbero essere dannosi per l’uomo. Adesso siamo a 394 ppm, per cui i cambiamenti climatici sono già in corso. Cosa che è sotto gli occhi di tutti.

Da questa costatazione e dalla volontà di cambiare le cose parte una bella iniziativa dal basso: il Climate Impacts Day – Connect the dots, ovvero l’occasione per “unire i punti” e mostrare al mondo quello che sta accadendo al nostro clima e dove stiamo andando. Sabato 5 maggio alle 16 e 10 a Roma ci sarà un flashmob in Piazza del Popolo: tutti quelli che sono interessati a salvaguardare il clima sono invitati a formare un cordone umano con in mano tanti bei palloncini azzurri, rigorosamente biodegradabili al 100%, per scrivere il numero fatidico 350 e dimostrare così l’impegno per il clima della Capitale. Come già è stato fatto in altre città. L’evento è stato organizzato dall’Italian Climate Network, un gruppo di appassionati e anche un’associazione di cittadini, aziende, NGO impegnati nel risolvere la questione climatica e assicurare all’Italia un futuro sostenibile.

L’idea è quella di scattare una foto per il clima che faccia il giro del mondo tramite il network 350.org di cui Italian Climate Network è partner. Anche Milano partecipa all’iniziativa con una sfilata pacifica in bicicletta simbolo della mobilità sostenibile verso una low carbon society. L’appuntamento milanese ha ottenuto il patrocinio dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Milano mentre quello romano del Consiglio Regionale del Lazio. Le foto e i video girati saranno caricati on-line sul sito di 350.org e nella paginaPicasa dell’Italian Climate Network: chiunque potrà far sentire la sua voce sul clima che cambia.

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