Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna gli utenti del famoso social network hanno oggi la possibilità si indicare sul profilo se desiderano donare gli organi
Sono molti gli utenti che usano Facebook per comunicare al mondo tutto ciò che gli accade, oltre a specificare sulla prima pagina del proprio diario le preferenze sessuali, la condizione lavorativa, quella sentimentale e, raramente, l’età anagrafica.
Da oggi sarà possibile indicare sul proprio profilo se si è disponibili o meno a donare i propri organi dopo la morte grazie alla nuova opzione “Organ Donor”. L’opzione è in inglese e al momento disponibile solo negli Stati Uniti e nel Regno Unito ma fra qualche mese sarà estesa anche ad altri Paesi. Diventare o meno un donatore di organi è una scelta delicata e personale. Usare un social network massicciamente presente ormai nei Paesi occidentali per comunicare ai propri contatti le ultime volontà potrà sembrare inopportuno, ma Facebook è in effetti una grande vetrina di condivisione di temi sempre più caldi e importanti della vita di tutti. Quindi la grande frequentazione e la visibilità potrebbero facilitare l’incontro fra la domanda e l’offerta.
Sembra brutale detta così ma ancora troppa gente muore per mancanza di organi da trapiantare e spesso perché chi sarebbe disposto a donare non lo dichiara e non lo mette nero su bianco. Per esempio negli Stati Uniti, coinvolti dalla nuova iniziativa, sono meno della metà i cittadini registrati nelle liste dei donatori. Grazie all’opzione “Organ Donor” qualsiasi iscritto a Facebook potrà, con un semplice click, dichiarare la propria volontà di donare gli organi e, così facendo, accedere automaticamente ai link dei registri dei donatori e iscriversi immediatamente. In questo caso dichiarare il proprio stato può contribuire a salvare delle vite.