Pellicce sì, pellicce no. Ad Oslo non hanno dubbi: usarle non solo implica una violenza sugli animali ma è anche fuori moda, assolutamente out. Per questo gli organizzatori della Fashion Week, che si terrà a Oslo dal 14 al 20 febbraio, hanno deciso di fare il salto di qualità e di vietare le pellicce in passerella. Con buona pace di tutti.
Il segnale è forte e il messaggio sarà importante. In primis perché tutte le persone che assisteranno e tutti i reportage che verranno fatti metteranno in evidenza che un bel capo di abbigliamento è bello anche “senza” e anche perché ci voleva qualcuno che avesse il coraggio di farlo e facesse da apri-pista.
La Norvegia e i Paesi nordici ci hanno insegnato ad essere all’avanguardia e di più ampie vedute, atteggiamenti benvenuti anche in questo campo. Si tratta infatti di una prima mondiale che si è resa possibile grazie agli sforzi dell’associazione Mote Mot Pels (La Moda contro le pellicce) che ha convinto 220 industriali norvegesi ad accettare di escludere dalle proprie linee la pelliccia. Sul sito Internet Ecouterre Paul Vasbotten, direttore della Fashion Week di Oslo, ha dichiarato: “Lo facciamo con l’intenzione di accrescere i valori etici nella moda”. Non è detto, infatti, che la moda non possa essere etica ed ecosostenibile. Tessuti naturali, traspiranti, colorati con sostanza che non irritano la pelle e usati con la giusta dose di creatività: questa è la moda del futuro.
Fonte: Promiseland.it