Nonostante le molte campagne di sensibilizzazione, ancora perdura il vizio italico di abbandonare i propri animali in vista delle vacanze estive. Secondo le stime di AIDAA sono circa 40.000 i cani a rischio abbandono tra giugno e settembre, e almeno 60.000 i gatti
Ogni estate la stessa solfa. A fronte di una sensibilità crescente nei confronti dei diritti degli animali, sono troppi in Italia quelli che non hanno ancora capito che abbandonare il proprio cane o gatto sul ciglio della strada lo condannerà a una morte dolorosa e, molto probabilmente, causerà degli incidenti stradali. Per non parlare delle malattie e delle infezioni diffuse dai randagi – sono circa 750.000 i cani che vivono allo stato brado in Italia e circa un milione i gatti– in particolar modo nei mesi estivi. Quest’anno, secondo i dati diffusi dall’AIDAA, sono 100.000 i cani e i gatti che rischiano di essere abbandonati, o meglio immolati sull’altare delle vacanze estive. Come se non esistessero strutture alberghiere disposte ad accogliere anche i nostri amici a quattro zampre. Le scuse stanno a zero.