Che i piccioni sporchino e portino in giro germi non è una novità. Che con i loro escrementi danneggino piazze e monumenti nemmeno. Si tratta di un fenomeno fastidioso cui da tempo molte amministrazioni comunali e provinciali stanno cercando di porre rimedio con vari sistemi, dai bocconi avvelenati per ucciderli all’uso di falchi pellegrini per allontanarli. L’ultima viene da Como dove l’Assessore alla Caccia, che per ironia della sorte si chiama Mario Colombo, ha promosso un corso di formazione di «coadiutore nel controllo numerico del piccione» con rilascio di uno speciale patentino. Risultato: 80 cecchini autorizzati a fare piazza pulita. L’iniziativa ha suscitato ironie e polemiche nonché la reazione di AIDAA e WWF che prenderanno provvedimenti.