Paolo Nespoli è stato un astronauta dell’Agenzia spaziale europea (ESA) fino al 2018. Nato a Verano Brianza (Milano) nel 1957, si arruola nel 1977 nell’Esercito Italiano dove diventa sottufficiale ed istruttore di paracadutismo presso la Scuola Militare di Paracadutismo di Pisa. Nel 1985 decide di lasciare l’esercito e riprende gli studi universitari. Nel 1988 ottiene a New York un Bachelor in Science in Aerospace Engineering e un Master of Science in Aeronautics and Astronautics al Polytechnic University of New York.
Rientra in Italia e nel 1990 ottiene una laurea in Ingegneria Meccanica presso l’università di Firenze. Nel 1991 entra a far parte del corpo astronautico dell’ESA , dove , in qualità di ingegnere per la formazione di astronauti, si occupa della preparazione e dello sviluppo di base degli astronauti europei. Nel 1998 si trasferisce al Johnson Space Center della NASA e viene assegnato alla classe di astronauti XVII della NASA. Nel giugno 2006, Paolo Nespoli viene ufficialmente assegnato all’equipaggio della missione STS-120 dello Shuttle. Il 23 ottobre 2007 è a bordo dello Space Shuttle Discovery, in qualità di specialista di missione. Nel 2008 è assegnato alla Spedizione 26/27, una missione di lunga durata sulla Stazione Spaziale Internazionale, sulla quale torna fra il 15 dicembre 2010 e il 23 maggio 2011.
Il 28 luglio 2017 torna nello spazio partendo da Bajkonur a bordo della Sojuz MS-05 alla volta della Stazione Spaziale Internazionale, dalla quale fa ritorno sulla Terra il 14 dicembre dello stesso anno.
In totale, nelle tre missioni del 2007, del 2010-2011 e del 2017, l’astronauta italiano ha trascorso nello spazio 313 giorni, 2 ore e 36 minuti.