Torinese, classe 1956. Filosofo e Accademico insegna Filosofia teoretica presso l’Università di Torino, dove dirige il Labont (Laboratorio di Ontologia). Laureatosi sotto la guida di Gianni Vattimo, da subito si occupa di ermeneutica, estetica e ontologia. È direttore della Rivista di Estetica, condirettore di Critique ed editorialista di La Repubblica. Directeur d’études al Collège International de Philosophie, Fellow della Italian Academy for Advanced Studies in America e della Alexander von Humboldt Stiftung Foundation, visiting professor all’ École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Ha scritto più di quaranta libri tradotti in varie lingue, tra cui: Dove sei? Ontologia del telefonino (Bompiani, 2005), Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce (Laterza, 2009) e Ricostruire la decostruzione. Cinque saggi a partire da Jaques Derrida (Bompiani, 2010).
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