Nato a Roma il 3 Settembre 1947. Nel 1970 si laurea in Economia all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza“, con lode e il massimo dei voti, la tesi discussa con il prof. Federico Caffè : Integrazione economica e variazioni dei tassi di cambio. Prosegue gli studi al Massachusetts Institute of Technology sotto la guida dei Proff. Franco Modigliani e Robert Solow. Rientrato in Italia si avvia verso la carriera accademica nelle Università di Trento, Padova, Venezia e Firenze. E’ stato, per quasi 20 anni, fedele servitore dello Stato, passando appunto dalla carriera universitaria, a ruoli di alto dirigente in alcune delle maggiori istituzioni economiche italiane ed internazionali, fino alla stesura del nuovo testo sulle regole dei mercati finanziari. Degli anni ’80 è il suo ingresso al Ministero del Tesoro, mentre solo nel decennio successivo diventerà consulente economico della Banca d’Italia. Nel 1993 viene messo a capo del Comitato per le privatizzazioni. Mario Draghi infatti, e’ stato il “regista” della stagione delle grandi privatizzazioni, guidando le principali cessioni pubbliche effettuate dallo Stato come Direttore Generale del Ministero del Tesoro, carica che ha ricoperto per 10 anni, dal 1991 al 2001. Nel 1998 firma il Testo Unico sulla Finanza con le nuove regole sull’Opa (Offerta Pubblica di Acquisto) e sulla tutela dei piccoli azionisti, quella che sara’ meglio conosciuta come Legge Draghi. Negli anni successivi passa a lavorare con Goldman Sachs International, dove assumerà l’incarico di vicepresidente per l’Europa. Alla fine del 2005 viene nominato Governatore della Banca d’Italia, il primo con un mandato a termine di sei anni, rinnovabile una sola volta. E’ autore di scritti su temi finanziari e macroeconomici. Uno dei segni distintivi di Draghi e’ la discrezione, con poche apparizioni pubbliche e ancor meno interviste. La lunga carriera di Mario Draghi lo ha portato a confrontarsi non solo con problemi italiani, ma anche con le grandi questioni internazionali, tanto da essere indicato piu’ volte tra i principali candidati ai vertici delle organizzazioni europee ed internazionali. Prima fra tutte la Banca Centrale Europea.
