Wise Society : Se l’edilizia in legno diventa una proposta culturale

Se l’edilizia in legno diventa una proposta culturale

di Marco Valsecchi
26 Settembre 2014

A Chienes, in Trentino Alto-Adige, si è tenuto il convegno "Costruire, Abitare, Futuro". Un'occasione per fare il punto della situazione e per lanciare nuove sfide

Se dovessimo raccontarla in termini festivalieri, potremmo dire che l’edilizia in legno, dopo aver vinto tutti i premi della critica, punta finalmente a quello della giuria popolare. A confermarlo, il convegno Costruire, Abitare, Futuro organizzato Rubner Haus, che di questo settore è leader per l’Italia, a conclusione del ciclo di eventi e iniziative programmati a partire dalla scorsa primavera per festeggiare i cinquant’anni dell’azienda.

L’occasione buona per fare il punto sullo stato dell’arte. E il bilancio, tra l’altro, non può che essere positivo. Se il 2013 aveva visto il progetto Woodbox – un’esposizione mobile dedicata alle potenzialità dell’architettura in legno – conquistare l’European Design Award, il 2014 ha segnato il trionfo dell’Italia alla più importante competizione mondiale per università dedicata all’abitare sostenibile: il Solar Decathlon. La vittoria, in quel di Parigi, è andata al prototipo Rhome for DenCity messo a punto dagli studenti di Roma Tre. Neanche a dirlo, si tratta di un’abitazione fatta di legno e progettata in collaborazione con la stessa Rubner Haus, presente sul campo di gara in veste di sponsor tecnico.

Architettura futuristica buona per stupire gli addetti ai lavori? Proprio no. Come ha spiegato nel corso del suo intervento la professoressa Chiara Tonelli,  secondo la quale il modulo abitativo è stato pensato a partire da esigenze reali – quelle degli abitanti del quartiere romano di Tor Fiscale – e tenendo conto delle reali possibilità di spesa di un’amministrazione comunale che deve allestire delle case popolari. Per chiarezza: stiamo parlando di un appartamento la cui collocazione è prevista all’interno di un complesso di più piani. «Quello che dobbiamo fare ora è avanzare una proposta culturale per far capire a tutti, progettisti università e consumatori, il costruire in legno», spiega Andreas Webhofer, Marketing Manager di Rubner Haus, accompagnando i visitatori all’interno della mostra permanente Rubner Prospettive Legno, che l’azienda ha da poco allestito all’interno della propria sede.

L’ennesimo capitolo di un’opera di divulgazione che quest’anno è passata anche per un road-show in tutta Italia. Dati alla mano, il legno in Italia rappresenta il 3% del comparto edile. Troppo poco, rispetto ad esempio a Germania e Svizzera, che stanno tra il 22 e il 25%. Eppure, i vantaggi di questa scelta sono evidenti. Quelli relativi al risparmio energetico li ha messi in luce RHome for Dencity. Quelli pratici li elenca lo stesso Webhofer: «I pezzi vengono preparati in stabilimento, quindi si riduce il tempo di cantiere. In 10 giorni possiamo passare dall’arrivo dei camion alla casa finita. Con costi definiti a monte che non aumentano durante l’assemblaggio». Prezzi, tra l’altro, in linea con quelli delle opere in muratura: sui 1.400 euro al metro quadrato.

Da non trascurare anche il discorso sulla sicurezza: contrariamente a quanto si è portati  a pensare, una casa in legno ha una capacità antisismica e una resistenza al fuoco superiori a quelle di una abitazione fatta di mattoni. Questo perché si carbonizza e oscilla, ma non crolla. Sempre per sfatare qualche mito, non è vero che gli edifici in legno soffrono certe latitudini: basta scegliere il tipo di isolamento giusto per il clima in cui ci si trova. E non c’è di che preoccuparsi nemmeno dal punto di vista estetico: gli esterni possono essere resi indistinguibili da quelli di un edificio fatto in altro materiale. Tutte cose che l’acquirente medio spesso non sa.

Motivo per cui, chiuso il convegno, i protagonisti del settore si sono rimessi in marcia per portare avanti la loro opera di evangelizzazione. Woodbox sarà fino al 26 settembre in Place du Luxemburg, a Bruxelles. Mentre per Rubner Haus inizia la stagione delle fiere e degli eventi espositivi: da Klimahouse Puglia al Saie di Bologna, dal Future-Building-Meeting di Reggio Emilia agli Energy-Days di Montichiari.

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