Wise Society : A Pavia nasce un quartiere in legno

A Pavia nasce un quartiere in legno

di Andrea Ballocchi
25 Giugno 2018

A pochi minuti dal centro storico di Pavia sta sorgendo un complesso di ville in legno Casaclima che oltre a bioedilizia e prestazioni valorizzano la socialità

quartiere in legno, durabo, villeleduequerce

Quartiere in legno di Pavia: involucro in legno in abete e acero, pareti a telaio in legno coibentate con lana di roccia, energia solare che alimenta le case, pavimentazione catalittica dei parcheggi per trattenere le polveri sottili, foto: Durabo

Vivere in modo più eco sostenibile è una realtà praticabile. A Pavia sta sorgendo un quartiere in legno, in classe energetica A3. Ma più che fare attenzione all’efficienza energetica, che pure c’è e molto elevata, il committente e il progettista hanno puntato a una maggiore vivibilità e condivisibilità degli spazi. Si chiama “Ville le Due Querce” è il suo nome lo si deve ai due alberi secolari che sono stati mantenuti,valorizzati e messi al centro del progetto

«Si tratta di un lotto di dieci ville, le prime quattro in consegna a settembre» spiega Tommaso Mazzocchi, amministratore della Durabo, impresa immobiliare che lo realizza. Il cantiere, aperto a gennaio, si caratterizza anche per la rapidità dei tempi di costruzione: «quando abbiamo approntato l’assemblaggio della prima villa ci siamo proposti di darci un tempo; a fondazione realizzata, il montaggio delle pareti perimetrali, solai e tetto ha richiesto otto giorni. Certo, ci sono voluti sei mesi di progettazione architettonica e tre di progettazione esecutiva».

https://www.youtube.com/watch?v=QiSubukFNwE

LEGNO ED ECOSOSTENIBILITA’ – A caratterizzare l’intero villaggio è l’involucro in legno delle ville, in abete e acero, proveniente da foreste a filiera controllata Pefc, forniti dalla Wood Beton, impresa realizzatrice de “l’Albero della Vita” di Expo 2015. Le pareti a telaio in legno delle abitazioni sono coibentate con lana di roccia, materiale anch’esso naturale. Ulteriore fattore ecologico è l’energia solare che alimenta le case. «Sul tetto di ogni villa sono installati pannelli fotovoltaici da 3 kW, che permettono di assorbire il 25-30% del fabbisogno energetico della casa. Se pensiamo che nel prossimo futuro saranno presenti sistemi di storage energetico a buon mercato, si potrà contare sul vantaggio di accumulare energia coprendo anche il 100% del fabbisogno», afferma Mazzocchi. Una pompa di calore provvede al riscaldamento e raffrescamento, un sistema di ventilazione meccanica controllata gestisce invece il ricambio dell’aria, evitando sbalzi termici e permettendo un sensibile risparmio energetico, grazie anche all’elevato isolamento termo-acustico delle pareti in legno, ricoperte da un cappotto in lana di roccia intonacato.

L’attenzione costruttiva ecosostenibile è presente anche nei dettagli: la pavimentazione dei parcheggi è in pietra con caratteristiche fotocatalitiche che gli permettono un parziale trattenimento di polveri sottili.

quartiere in legno, durabo, villeleduequerce

Ville le due Querce è il nome del quartiere in legno in fase di ultimazione a pochi chilometri dal centro di Pavia, foto Durabo

UN CANTIERE-LABORATORIO – “Ville le Due Querce” è un cantiere laboratorio: ha attirato l’interesse della facoltà di Ingegneria edile e Architettura dell’Università di Pavia, di cui fa parte, tra l’altro, in qualità di docente, il progettista e direttore dei lavori, Giancarlo Casubolo (il progetto è firmato in collaborazione con l’architetto Giorgio Via). «Essendo un cantiere che anticipa le tendenze dell’edilizia dei prossimi anni e il primo con determinate caratteristiche nell’hinterland cittadino, abbiamo accolto il desiderio dell’ateneo di organizzare una giornata di studio al suo interno – illustra Mazzocchi – Nell’occasione è stata organizzata una giornata didattica nella cui occasione è stato sperimentato e descritto il blower door test, che permette di scoprire la presenza di perdite d’aria dell’involucro edilizio e di valutare il flusso di ricambio d’aria prima di realizzare i cappotti e le frammezzature interne delle abitazioni. Si tratta di uno dei test richiesti per il protocollo di certificazione CasaClima, cui noi aderiamo e che ci permette di elevare ulteriormente il livello qualitativo e di performance della realizzazione, assicurando anche un eccellente comfort abitativo e di benessere per chi le abiterà».

UN QUARTIERE VOTATO ALLA BIOEDILIZIA E ALLA SOCIALITA’ – Il progetto è incorniciato all’interno di un progetto ancor più complesso. “Ville le Due Querce”, infatti, è il lotto di completamento di un quartiere, realizzato dieci anni prima dalla stessa Durabo, alle porte della città a dieci minuti in bici dal centro storico di Pavia. «È stato il primo progetto in bioedilizia della città – spiega Mazzocchi – Avevamo privilegiato nella progettazione il concetto di socialità: ci sono giardini comunicanti, che favoriscono un clima conviviale che nel tempo si è instaurato tra le famiglie residenti. Con le Due Querce abbiamo inteso fare una sorta di “progetto 2.0” di quello già esistente, scegliendo di costruire con legno, ma coniugando un elevato livello tecnologico, immerse nel verde, con piste ciclabili, contando anche sulla presenza di un parco di un ettaro e mezzo che conta 200 alberi ad alto fusto piantati da noi».

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: , , ,
Continua a leggere questo articolo: