La recente creazione dell'azienda Pramac: pale eoliche di piccole dimensioni ad asse verticale in grado di estrarre energia indipendentemente dalla direzione del vento
Libera, gratuita, disponibile, l’energia eolica viene estratta dal vento e non comporta emissioni di anidride carbonica e sostanze inquinanti. Le applicazioni, finalizzate all’abbattimento di costi energetici e impatto ambientale, sono molteplici: dalle abitazioni private alle imbarcazioni e all’utilizzo nelle strutture turistiche, nell’illuminazione stradale o nelle strutture agricole.
La linea di micro turbine eoliche RevolutionAir (www.revolutionair-pramac.com), studiata per essere facilmente installata in ambienti urbani e in prossimità di luoghi abitati, rende possibile e concreto l’utilizzo dell’energia eolica anche ai privati. Il nome nasce dalla traduzione creativa di una precisa intenzione progettuale e sociale di Philippe Starck: disegnare pale eoliche in grado di rendere i fruitori energeticamente indipendenti e i prodotti esteticamente accattivanti, economicamente accessibili, efficienti e armoniosi. Una ricerca creativa volta ad approfondire il rapporto tra uomo, energia naturale e futuro del pianeta. Attraverso le turbine eoliche, che non emettono né anidride carbonica né sostanze inquinanti, è infatti possibile convertire l’energia cinetica del vento in energia meccanica e poi elettrica. Il progetto di Philippe Starck è stato sviluppato in collaborazione con Pramac, azienda impegnata nello sviluppo e commercializzazione di sistemi per la generazione di energia elettrica ed è in lizza per l’edizione 2011 del Compasso d’Oro nella sezione “Design per materiali e componenti”.
L’energia eolica comincia ad essere economicamente vantaggiosa e, secondo le ultime stime, intorno al 2020, l’energia elettrica prodotta dalle centrali eoliche potrà soddisfare il 15 percento del fabbisogno energetico mondiale. Questa è la vera rivoluzione… Energia naturale contro corrente.
