Al termine dell'edizione 2012 del Solar Decathlon Europe, la manifestazione internazionale più importante dedicata all’abitare sostenibile, la green economy italiana porta a casa un terzo posto. Davanti alla Germania
In attesa di toccare con mano le proposte di architettura sostenibile che Cibic, Piva, Scacchetti e Mandarini presenteranno al Green Home Design, arrivano buone notizie da Madrid: Med in Italy, la casa green tutta italiana, ha conquistato il podio delle Olimpiadi della bioarchitettura dopo Francia e Spagna. E prima della Germania. Dopo essere stato il primo progetto interamente proveniente dalle nostre università, industrie ed enti di ricerca, si è classificata tra i primi tre in sei prove delle dieci previste e oggi si conferma al terzo posto della classifica finale del Solar Decathlon Europe 2012, la manifestazione internazionale più importante dedicata all’abitare sostenibile.
Nei 15 giorni della gara, che si è conclusa lo scorso week end, dopo aver ottenuto l’oro nella sfida alla sostenibilità, il progetto si è aggiudicato l’argento per il funzionamento di elettrodomestici e apparecchiature elettroniche e il bronzo in architettura, bilancio energetico, comunicazione e innovazione. Med in Italy è una casa ecologica, energeticamente passiva e di classe A, grazie a impianti e sistemi di distribuzione dell’energia solare che producono tre volte la potenza necessaria a farla funzionare nel suo complesso.
Una vittoria, quella ottenuta dal team di Med in Italy coordinato dall’Università Roma Tre, raggiunta anche grazie a uno sforzo supplementare di sensibilizzazione per raccogliere le risorse necessarie a ideare, costruire e trasportare il prototipo: il fund raising ha trovato ascolto in alcune aziende orientate alla green economy ma è passato anche per la raccolta di fondi attraverso il web, mentre decine di migliaia di persone hanno scelto il menu presentato nella competizione attraverso un web contest e centinaia di studenti hanno disegnato la mascotte di Med in Italy.