Wise Society : Il tetto verde che fa discutere

Il tetto verde che fa discutere

di Andrea Ballocchi
24 Giugno 2015

A New York si sta costruendo il green roof più grande del mondo. Ma c’è chi solleva perplessità sulla eco-sostenibilità del progetto

Piovono critiche e perplessità su quello che si annuncia il più grande tetto verde del mondo. Con i suoi 130 mila piedi quadrati (equivalenti a circa 12.000 m2) l’installazione andrà a coprire il Barclay Center, centro polifunzionale di New York, parte del più ampio progetto Atlantic Yards, sviluppato dalla società immobiliare Forest City Ratner (FCRC) e dal socio cinese Greenland Group.

Le critiche nascono proprio dalla sovrastruttura d’acciaio che andrà a coprire l’intero tetto esistente. Secondo Lloyd Alter, architetto e promotore del sito web Treehugger, attento alle questioni di eco-sostenibilità e design, «L’impronta di carbonio e l’energia utilizzata per tanto acciaio supera di gran lunga i benefici ambientali di qualsiasi tetto verde». Il concetto di tetto verde nasce, infatti, come una copertura leggera dell’esistente, non certo una sovrastruttura, tra l’altro in acciaio la cui produzione è una delle attività umane a più elevato grado di impatto ambientale.

Da parte sua, la FCRC ha giustificato la costruzione affermando, per bocca del suo presidente e Ceo, MaryAnne Gilmartin, che «Il nostro progetto originale per l’arena aveva previsto un tetto verde come parte del nostro sforzo per ottenere la certificazione LEED Silver. Mentre abbiamo raggiunto questo obiettivo in modo indipendente, abbiamo sempre sperato di creare comunque un tetto verde, migliorando ulteriormente l’impatto ambientale dell’area».

Restano allora i motivi presunti per cui avviare una costruzione così controversa. C’è chi ipotizza ragioni di business immobiliare, o più precisamente, l’obiettivo di invogliare l’acquisto di appartamenti previsti nel progetto (Atlantic Yards, segnala il Sole 24 Ore, è considerata una delle più grandi operazioni immobiliari cinesi negli Usa). Anche il Wall Street Journal appoggia in parte questa idea, aggiungendo che il green roof contribuirà al migliore isolamento acustico dell’arena, che è sede di importanti eventi sportivi e dello spettacolo.

Infine, il pregio estetico di una macchia di verde nel cuore di Brooklyn non è indifferente.

 

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