Wise Society : Houseboat mania: tutti pazzi per le case galleggianti

Houseboat mania: tutti pazzi per le case galleggianti

di Lucia Fino
13 Agosto 2024

Vivere sull'acqua può sembrare una scelta inusuale, eppure sono in molti oggi a optare per una casa galleggiante, anche solo per una breve vacanza

E se un futuro più sostenibile fosse sull’acqua, su una houseboat, una casa galleggiante? Per viaggiare dolcemente cullati dalle onde di tranquilli fiumi ma soprattutto per viverci sempre, in tutte le stagioni, lontani dalla folla delle grandi città (che però magari sono a un passo come accade a Londra o a Berlino) e in una modalità “free” assolutamente compatibile con l’ambiente che sta intorno. Amatissime in tutto il mondo, in versioni molto diverse (dalle più spartane alle più lussuose e avveniristiche) oggi si parla proprio di houseboat-mania: da Amsterdam agli USA, questo modo di abitare così atipico si sta affermando anche da noi. Ma perché l’idea di avere una “casa galleggiante” tutta per noi piace tanto? E al di là del suo spirito nomade e libero, quali vantaggi può dare al singolo e alla società la scelta di abitare sull’acqua o di fare del turismo sostenibile su una casa galleggiante? Approfondiamo l’argomento.

Houseboat in Olanda

Hoseboat in Olanda – Foto Shutterstock

Perché un futuro sostenibile può essere sull’acqua

La congestione delle città e il consumo di suolo e di risorse da parte delle abitazioni è un problema che ormai non conosce confini. La cementificazione, dovuta alle grandi infrastrutture ma anche a uno sviluppo incontrollato dei centri urbani ha conseguenze pesanti. Il terreno cementificato, infatti, diventa impermeabile e amplifica le conseguenze negative dei cambiamenti climatici e gli eventi estremi (piogge alluvionali non contenute, picchi di caldo e siccità, concentrazione di inquinanti).

Proprio qui c’è il risvolto ecologico della scelta, da noi ancora insolita ma in crescita, di andare a vivere su una houseboat, che non consuma suolo perché utilizza gli spazi liberi di fiumi e lagune. Le case galleggianti possono essere vere imbarcazioni al cui interno sono stati ricavati tutti gli ambienti di un’abitazione oppure una “casa” prefabbricata e montata su una piattaforma. E infatti alcune houseboat possono navigare mentre altre sono fisse. Entrambe le tipologie rientrano nell’edilizia off-site che cioè viene realizzata in azienda e montata solo alla fine nel cantiere, con notevoli vantaggi in fatto di costi ambientali.

Case galleggianti

Foto Shutterstock

Houseboat: tutte le caratteristiche che la rendono eco-friendly

L’houseboat è un tipo di abitazione autosufficiente dal punto di vista energetico e a zero emissioni perché per luce, riscaldamento e raffrescamento estivo non vengono usati combustili fossili ma pannelli solari di piccole dimensioni. In questo senso è una tipologia abitativa che sia, pure in maniera diversa, realizza perfettamente gli obiettivi della casa green e sostenibile dell’Agenda 2030. Se l’houseboat è fissa, poi, non inquina neanche per spostarsi.

Le houseboat “di riciclo” realizzate con barche dismesse possono rivelarsi un buon esempio di economia circolare in cui semplicemente un oggetto cambia destinazione, adattandosi a nuovi usi, senza sprechi.

Vivere a contatto con la natura (anche in città)

Soggiornare o vivere stabilmente in houseboat cambia anche la prospettiva con l’ambiente. Il contatto con la natura è profondo e si sperimentano i ritmi, i suoni, i colori del fiume lungo il quale si vive. Chi abita (e sono più di quel che si pensa) nelle aree fluviali di grandi città come Berlino o Londra parla di una metropoli diversa da quella che si vede di solito, molto più verde e meno rumorosa. Non si ha vicinato (e nessuna lite di condominio), gli spazi sono privati e spesso si può prendere il sole e mangiare in terrazza.

Vacanze in houseboat

Viaggiare in houseboat è una forma di turismo sostenibile open air che consente di evitare mezzi più inquinanti come l’areo o l’automobile e di immergersi nella bellezza di luoghi dai paesaggi unici. Le mete sono molte in Europa.

In Italia si naviga in houseboat in Veneto, lungo il Sile. Le houseboat si possono noleggiare anche per visitare il Portogallo, la Camargue e la Valle della Loira in Francia, i canali di Olanda e Belgio, i fiumi delle Highlands in Scozia e del Norfolk in Inghilterra. E questo tipo di viaggio si può prenotare già dall’Italia attraverso agenzie specializzate.

Un turismo ecosostenibile ed esperenziale simile a a quello in camper che rimane comunque sicuro e adatto anche alle famiglie: le case galleggianti turistiche sono controllate e confortevoli e si ha sempre assistenza, se serve, durante tutto il tragitto dal porto di imbarco a quello di partenza.

Houseboat su un canale ad Amsterdam

Houseboat ad Amsterdam – Foto Shutterstock

Come è fatta una houseboat e quanto costa

Le houseboat che non sono ricavate da imbarcazioni già esistenti sono spazi polifunzionali, molto belli, spesso di design e con grandi vetrate panoramiche: possono essere di gran lusso o semplici e anche il prezzo varia molto, si va dall’equivalente di un piccolo appartamento a vari milioni di euro. Altri costi da considerare sono le tasse di ormeggio e le imposte da pagare alla località dove si sceglie di abitare.

Va detto che le case galleggianti più moderne, essendo tutte prefabbricate e in materiali riciclabili non hanno impatto ambientale neanche quando dovessero essere dismesse: sono smontabili e completamente smaltibili.

Ristrutturare e riconvertire in casa una barca è un’altra possibilità (all’estero è stato fatto anche con vecchie chiatte) ma richiede costi più alti e un progetto pensato da un professionista per garantire le comodità essenziali per viverci e non solo per viaggiarci.

Houseboat nel mondo

Le case galleggianti si trovano in tutto il mondo: ogni Paese ha la sua tipologia e si va da quelle in legno tipiche e un po’ vintage del Regno Unito fino alle strutture futuristiche, quasi trasparenti e con grandi vetrate che lasciano passare la luce, di Dubai.
In Italia per chi volesse provare come si vive in houseboat si possono affittare graziose e caratteristiche “guest house” sull’acqua in Sardegna, in Veneto e lungo la Costa Adriatica.

Amsterdam – Olanda

Ad Amsterdam le case galleggianti sono una tradizione e sono utilizzate da secoli: se ne contano 2.400. Spesso si tratta di vecchi battelli riconvertiti. C’è anche un museo dedicato, l’Hoseboat Museum. In questa città, che sente fortissimo il legame con l’acqua, è nato negli ultimi anni anche Jiburg un avveniristico quartiere galleggiante che sorge nella periferia Est di Amsterdam. Ben 165 ville galleggianti di design con pannelli solari e vetri termici che assicurano il massimo comfort in estate e inverno.

Berlino – Germania

Nonostante sia difficile immaginarlo, Berlino è una città ricca di corsi d’acqua, parchi, aree verdi attraversate da ruscelli. Per questo Berlino ospita molte case galleggianti (alcune anche adibite a B&B): si va da quelle hippie-chic nate già negli anni ’70 dalla riconversione di vecchie barche e battelli fino alle houseboat di ultima generazione con interni di raffinato design e in materiali ecosostenibili.

Londra –  Gran Bretagna

Londra ha molti volti e uno, forse meno conosciuto, è quello delle narrowboat, le tipiche case galleggianti che solcano il Tamigi e dove molti hanno scelto di vivere stabilmente, nonostante le temperature dell’inverno inglese possano scoraggiare (i canali ghiacciano). Esistono perfino comunità come quella di Wenlock, recintate e curate con spazi verdi e tavoli per pranzare, dove gli abitanti delle narrowboat vivono “open air” tutto l’anno, pagando iscrizione e tasse comunali.

New York – Stati Uniti

Anche nel Queens, quartiere di New York si può provare l’esperienza di vivere in una houseboat fin dagli anni’80. Quello che più sorprende è il contrasto fra queste case galleggianti che sembrano quasi fuori dal mondo e l’inconfondibile skyline della metropoli.

Dubai – Emirati Arabi Uniti

Gli esempi più spettacolari di houseboat di lusso arrivano dagli Emirati Arabi Uniti dove la tendenza della casa galleggiante è sempre più popolare. Incredibile la Abu Dhabi Floating Villa, dotata di un sistema a propulsione per gli spostamenti costieri, autosufficiente per quanto riguarda i sistemi energetici e di smaltimento dei rifiuti. È un edificio di rappresentanza di ben 6.000 metri quadrati che si sviluppa su 3 piani con grandissime vetrate panoramiche. Nel Dubai Water Canal trovano invece spazio ville di lusso galleggianti unifamiliari con terrazzo e piscina e interni arredati con costosi mobili e oggetti di design.

Lucia Fino

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