Habitat Vegan, un nuovo modo di vivere progettato da Loris Clocchiatti: bioarchitettura e bioclimatica danno vita a un'innovativa casa ecologica off grid.
Costruire o riqualificare gli edifici applicando i principi di Bioedilizia, Bioarchitettura, Bioclimatica e Biogeologia. Si chiama Habitat Vegan ed è un modo di costruire e vivere la casa, nato dall’intuizione dell’imprenditore friulano Loris Clocchiatti per “completare” la filosofia vegan del vivere sano.
Com’è nata l’idea di Habitat vegan
Un’intuizione che, come racconta lo stesso Clocchiatti (responsabile scientifico di Accademia della BioArchitettura/Habitat Vegan) nacque durante un incontro con la vj Paola Maugeri e il dottor Valdo Vaccaro, esperto di alimentazione vegetariana e vegana legata alla salute. «Un giorno – racconta Clocchiatti – ho fatto conoscere Paola, mia amica da anni, e il dottor Vaccaro e in quella occasione, dal loro confronto, venne fuori la questione della salubrità dell’habitat quindi della casa dove si vive. Mangiare sano non basta, oggi bisogna difendersi anche dai campi magnetici, dal radon, dalla formaldeide. Inoltre, la casa può contribuire a non inquinare il pianeta con emissioni di co2. Durante quel piacevole incontro nasce l’idea Habitat Vegan e Home Therapy».
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Foto: Courtesy www.habitatvegan.com
L’esperienza di Loris Clocchiatti nella casa ecologica e off-grid
L’idea di Clocchiatti poggia le basi sulla sua esperienza trentennale. Già nel 1985, infatti, l’imprenditore friulano ha cominciato a studiare la Casa Ecologica e brevettato un sistema costruttivo a telaio in legno antisismico derivato dagli antichi sistemi costruttivi medievali delle case a graticcio, nonchè la casa innovativa a basso consumo energetico con concetti di bioedilizia-bioarchitettura e bioclimatica.
Nella convinzione che la filosofia Vegan non investa solo l’ambito dell’alimentazione vegetale, ma sia uno stile consapevole e di coerenza per tutta l’esistenza, il sistema di progettazione e costruzione Habita Vegan propone metodi per la realizzazione di costruzioni che proteggono e creano qualità della vita a chi le abita. Oltre a ridurre o addirittura ad eliminare il consumo energetico sia nella costruzione degli edifici che nella loro gestione. Home therapy, invece, è un servizio pensato per la verifica dell’ambiente in cui si vive per creare un vero e proprio “habitat” per l’uomo fatto di “qualità del vivere”.
Per chi è pensata la Casa Habitat Vegan?
Foto: courtesy www.habitatvegan.com
«La casa Habitat Vegan – dice Clocchiatti – è concepita per chi ama la natura, per chi ama il pianeta, per chi ama la propria famiglia e la sua salute. Parlare ai milioni di vegetariani e vegan di costruzioni e case off grid in calcestruzzo di canapa e calce è più facile, in quanto hanno già la cultura e il piacere del costruire sano. Nella casa vegan infatti, si tiene conto anche della posizione (bioclimatica), la bellezza scenografica della casa perfettamente integrata nel verde (bioarchitettura). Nel concreto – conclude – usiamo nuove tecnologie costruttive con materiali naturali, come la canapa, la calce, il legno. Ci sono le costruzioni in calcestruzzo di canapa e calce, e c’è il Sistema Casanova che oltre ad immagazzinare CO2 continua a catturarla durante il processo di fossilizzazione. E poi non può mancare l’Applicazione della domotica per il controllo della casa in modo da renderla intelligente».
