Wise Society : Arriva la Casa Zero Barriere

Arriva la Casa Zero Barriere

di Francesca Tozzi
3 Ottobre 2012

È il primo protocollo costruttivo per realizzare edifici senza barriere architettoniche e a basso impatto ambientale. Non un modello ma un concept. Così la sostenibilità diventa replicabile

L’architettura è sempre più green anche in Italia. E le parole d’ordine per chi costruisce sono “sostenibilità” e “risparmio energetico”. Per fortuna non mancano i progetti in questa direzione. Fra i più recenti e innovativi c’è Casa Zero Barriere, primo protocollo costruttivo per realizzare edifici senza barriere architettoniche e con il minor impatto ambientale possibile.

Frutto del lavoro di un gruppo formato da professionisti, architetti e ingegneri in sinergia con aziende e associazioni no-profit, non rappresenta un singolo progetto di casa o un edificio modello, ma un vero e proprio concept progettuale e costruttivo, un insieme di linee guida per costruire edifici passivi, ecosostenibili, a risparmio energetico e senza alcuna barriera architettonica. La sostenibilità è così declinata su due piani: da un lato sostenibilità per l’uomo attraverso edifici che siano vivibili da tutti, indipendentemente dalla loro età e condizione fisica, e dall’altro sostenibilità ambientale garantita dall’uso di materiali ecologici. Casa Zero Barriere, infatti, verrà progettata e realizzata secondo le norme della certificazione Passivhaus rilasciata dal Passiv Haus Institut (PHI), il più autorevole istituto indipendente di ricerca e di certificazione per componenti ed edifici passivi.

Ideatore e promotore dell’iniziativa è Biohaus, azienda friulana che da 15 anni opera nel settore del green building e dell’edilizia sostenibile. Il progetto ha preso il via con la collaborazione di aziende di riferimento nei propri settori: ThyssenKrupp Encasa, per gli ascensori e la mobilità domestica, Vimar per la domotica e l’automazione e Harpo per il verde pensile.

 L’impegno di Biohaus e delle aziende partner è quello di creare un nuovo modo di costruire che sia prima di tutto rigoroso e certificato, ma anche facilmente replicabile e realizzabile per qualsiasi tipologia di casa o edificio. Lo spazio abitativo deve essere più vivibile e sicuro per tutti, per chi ha problemi di disabilità, per le persone anziane e per le famiglie con bambini. Verranno proposte soluzioni innovative per l’automazione domestica per la massima praticità d’uso, tecnologie impiantistiche per una elevata qualità dell’aria e i massimi livelli di sicurezza e di libertà di movimento. Sono state coinvolte nel progetto anche diverse associazioni no-profit nazionali che conoscono le esigenze delle persone disabili all’interno della casa e dei luoghi di lavoro: il loro contributo è fondamentale proprio per soddisfare i bisogni reali e quotidiani di chi necessita di particolari soluzioni per fruire comodamente degli spazi abitativi. Dopo la firma degli obiettivi condivisi tra le aziende e le associazioni, il Tavolo Tecnico di Casa Zero Barriere è al lavoro per creare “nero su bianco” il protocollo costruttivo e per dare vita al primo progetto reale di una Casa Zero Barriere che potrebbe essere realizzata in tempi brevi.

Risparmio energetico Impatto ambientale Edilizia sostenibile

Villa Mi sueño realizzata da Biohaus in Friuli Venezia Giulia secondo i criteri di bioarchitettura e bioedilizia

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