Parte la kermesse dell'arredamento. Con particolare attenzione alla sostenibilità
Inaugura domani a Fiera Milano Rho il 51° Salone Internazionale del Mobile. Fino al termine dell’esposizione, domenica 22 aprile, saranno migliaia i prodotti di qualità, destinati ai mercati di tutto il mondo, che verranno presentati confermando così il capoluogo lombardo quale capitale internazionale dell’arredo.
Novità per EuroCucina che si apre al complemento e accessorio per la cucina, mentre è riconfermato il layout che riunisce il settore Moderno del Salone Internazionale del Mobile in un unico padiglione. Dai mobili ai complementi d’arredo, dalle cucine ai bagni ai prototipi degli under 35: queste le proposte degli oltre 2.500 espositori caratterizzate da qualità e innovazione. Segni distintivi che negli anni hanno portato Milano a diventare la capitale dell’arredo. Ogni aprile arrivano puntuali oltre 300.000 visitatori e tanti ne sono attesi anche per questa 51a edizione. Qui “A Milano. Dove, se no?”, come recita volutamente la campagna pubblicitaria 2012. I Saloni, che andranno a occupare 209.000 metri quadrati espositivi del quartiere fieristico, hanno già fatto registrare il tutto esaurito da parte degli espositori.
“Compleanno” importante anche quello del SaloneSatellite, quest’anno dedicato a “Design >–<Technology”, che festeggia la 15a edizione e continua la sua tradizione di talent scout alla ricerca dei più promettenti designer internazionali per offrire loro visibilità e possibilità di contatti con le aziende espositrici. Buone notizie poi per il grande pubblico che potrà visitare i Saloni anche il sabato.
Immancabili anche quest’anno le decine di appuntamenti del Fuorisalone, correlate all’evento. La città come ogni anno è invasa da installazioni, mostre ed eventi: una rassegna stimolante che in questa edizione si tinge in gran parte di verde.
– In calendario dibattiti con i grandi protagonisti dell’architettura che da anni lavorano sul tema della sostenibilità come l’architetto Mario Cucinella che alla Design Library mercoledì 18 alle ore 17 illustrerà il progetto “Green schools of Gaza”, curato per conto di Unrwa (United Nations Relief and Works Agency).
– Sempre in zona Tortona si potrà fare una sosta eco-gastronomica al BioRistò di Alce Nero, versione temporary per il caffè del marchio del biologico che alloggerà in una cornice di design sostenibile al Museum for New Design di Superstudio Più (via Tortona 27).
– Da segnalare anche la presentazione del tappeto botanico di “Green Island”, fatto di fiori e piante aromatiche, che per tutto il mese di maggio accoglierà i pendolari in arrivo alla stazione Garibaldi e che si potrà ammirare per la prima volta domani alle 12.
– Diverse anche le iniziative alla Fabbrica del Vapore. La prima, realizzata in collaborazione con Misiad – Milano si auto produce, si intitola “Autoproduzione a Milano 202 autori si auto presentano”. La mostra laboratorio – curata da Alessandro Mendini e allestita presso la Cattedrale della Fabbrica del Vapore – è costituita dai lavori dei soci della Associazione e ha lo scopo di promuovere le tante eccellenze di autoproduttori e piccoli editori di design. Il suo aspetto visivo è quello di un pavimento occupato dalle opere di tutti i 202 partecipanti esposte in ordine alfabetico. La suggestione del risultato è affidata sia all’impatto della quantità di opere esposte, sia alla sostanziale diversità delle loro tipologie e dimensioni. La seconda iniziativa, negli spazi dedicati ai laboratori della Fabbrica, è realizzata insieme a FDVLAB – Associazione Laboratori Fabbrica del Vapore e si intitola “Posti di vista”. Giunta alla sua nona edizione, la mostra è intitolata quest’anno “Ri-creazione” proprio perché offre, nei suoi 13 laboratori, percorsi diversi e alternativi di reinterpretazione di idee, processi, strumenti e materiali, per condividere un nuovo modo di creare, reinventando oggetti di consumo già esistenti o inutilizzati. Proponendo nuovi spunti per ricalibrare il ciclo di vita dei prodotti, l’evento vuole suggerire nuovi equilibri tra bisogni e consumi.
– Torna poi l’OrtoFabbrica in via Savona 37, evento ideato e creato da Angelo Grassi, che per questa edizione trasformerà un parcheggio del centro milanese in un polmone verde, orto creativo e magazzino di idee. Dove i temi centrali saranno l’acqua, l’energia rinnovabile e il recupero di un’economia delle origini. Da segnalare anche l’EcoSocialDesign, prodotti ecosostenibili per lavorare e abitare meglio, che saranno illustrati al pubblico alla Cascina Cuccagna di via Muratori.
– E, infine, da non perdere l’inaugurazione di Bovisa Tech, complesso architettonico di 15 mila metri quadri, ad alta sostenibilità con 8 edifici di grado A, prima opera a Milano degli architetti Alessandro e Francesco Mendini. L’area si trova in via Durando, di fronte al Politecnico Bovisa.
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