Cos’hanno in comune Paul McCartney, Annie Lennox, Paul Simon, Pedro Almodovar, Penelope Cruz, Javier Bardem e Pamela Anderson? La difesa del Polo Nord, degli orsi e di un ecosistema minacciato oltre che dal surriscaldamento globale anche dalle attività di estrazione offshore e dai metodi di pesca distruttivi delle acque artiche. Greenpeace ha approfittato dell’attenzione mondiale puntata su Rio de Janeiro in occasione della conferenza sul clima per lanciare una nuova iniziativa, la campagna Save the Arctic, per bandire le attività di estrazione offshore e i metodi di pesca distruttivi, proteggere l’area disabitata attorno al Polo Nord e proibirne l’inquinamento.

 E subito un centinaio di vip hanno deciso di metterci la facccia e la firma. E non mancano gli italiani: Claudio Santamaria, Giobbe Covatta, Giuseppe Cederna, Margherita Buy, Massimo Ghini, Pino Quartullo, Sergio Castellitto e Valentina Carnelutti. Come azione simbolica degli orsi polari, ovviamente finti, sono stati “sguinzagliati” in giro per il mondo in luoghi simbolici, da Piazza S. Pietro al Cristo Redentore di Rio de Janeiro, dalla grande muraglia cinese al Taj Mahal, allo scopo di richiamare l’attenzione sui pericoli dell’Artico. Sono molte le star internazionali che vorrebbe rendere l’Artico un paradiso incontaminato. Alcune di loro sono da tempo attive sul tema dell’inquinamento: i Radiohead, per esempio, organizzano tour ecosostenibili e organizzano nelle varie tappe delle piccole iniziative green. Non solo i vip, però, ma tutti possono partecipare con la loro firma: basta andare sul sito della campagna Save the Arctic e seguire le istruzioni.