Wise Society : L’Onu ha raggiunto un accordo globale sulla protezione degli Oceani

L’Onu ha raggiunto un accordo globale sulla protezione degli Oceani

di Monica Giambersio
27 Marzo 2023

Per la prima volta verrà imposta una valutazione dell'impatto delle attività economiche sulla biodiversità marina: ecco i punti salienti dell'accordo raggiunto dall'Onu

Dopo anni di confronto e negoziati, i Paesi membri dell’Onu hanno finalmente raggiunto un accordo sul primo trattato internazionale per la protezione degli Oceani. Tra i punti chiave del nuovo storico accordo ci sono il contrasto al degrado ambientale, la lotta ai cambiamenti climatici e la tutela delle biodiversità degli ambienti marini. Il trattato entrerà in vigore a seguito della ratifica da parte di 60 Stati.

Oceano

Foto di frank mckenna su Unsplash

Le misure previste dall’Accordo sulla protezione degli Oceani

Grazie a questo nuovo trattato sarà possibile istituire su larga scala aree marine protette in alto mare, una misura che permetterà inoltre di rispettare l’impegno mondiale assunto nel dicembre scorso dall’accordo globale di Kunming-Montréal che prevede di proteggere almeno il 30% degli oceani entro il 2030. Inoltre, per la prima volta, le diverse attività economiche dovranno subire una valutazione relativa all’impatto sulla biodiversità degli ecosistemi marini. Il primo passaggio sarà l’entrata in vigore del trattato a seguito della ratifica da parte di 60 Stati.

L’impegno dell’Ue per la ratifica del Trattato sugli Oceani

L’UE, come si legge in una nota, ha sottolineato il suo impegno per far sì che l’adesione al nuovo trattato dell’Onu avvenga nel minor tempo possibile, supportando inoltre i Paesi in via di sviluppo ad attuare gli impregni previsti dall’accordo. Per questo sono stati stanziati 40 milioni di euro nell’ambito di un programma globale per gli oceani. L’adozione formale del trattato avrà luogo una volta completata la revisione giuridica nelle lingue delle Nazioni Unite.

La partecipazione dei Paesi in via di sviluppo

Per favorire l’adesione all’accordo dei Paesi in via di sviluppo si è posto, ad esempio, l’accento sulla necessità di mettere a disposizione risorse finanziarie volte a favorire il trasferimento tecnologico legato a soluzioni per la tutela degli Oceani attraverso un finanziamenti pubblici e privati.

Barriera Corallina

Foto di Hiroko Yoshii su Unsplash

Proteggere degli Oceani e tutelare la biodiversità

Tanti sono i benefici ecologici, economici, sociali e legati alla sicurezza alimentare che si possono ottenere attraverso una tutela adeguata degli Oceani dagli effetti dell’inquinamento, dello sfruttamento eccessivo, dei cambiamenti climatici e della riduzione della biodiversità.

Ambiti variegati che richiedono, per essere tematizzati al meglio, di una visione il più possibile olistica e sinergica. Il trattato, che assume la forma di un nuovo accordo di attuazione nell’ambito della convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS – United Nations Convention on the Law of the Sea) punta proprio a questo: promuovere la tutela degli oceani e l’utilizzo sostenibile delle risorse di questi ecosistemi nell’ambito di un modus operandi trasversale a diversi ambiti di competenza.

I principi del UNCLOS

Ma, nello specifico, quali sono i punti chiave toccati dai principi dell’UNCLOS – United Nations Convention on the Law of the Sea? Si va dal dovere di cooperazione, al dovere di proteggere e preservare l’ambiente marino a quello di effettuare una valutazione preliminare dell’impatto delle attività.

L’accordo raggiunto sui questo nuovo trattato è il terzo dopo quelli specifici sull’estrazione mineraria dei fondi marini (1994) e sulla gestione degli stock ittici transzonali e altamente migratori (1995). In questo modo l’UNCLOS potrà stare al passo con le nuove sfide emerse da quando la convenzione è stata elaborata trent’anni fa, favorendo ulteriormente l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, con particolare riferimento all’obiettivo di sviluppo sostenibile 14 (“la vita sott’acqua”).

Monica Giambersio 

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