Ottimi per isolare gli edifici d’estate e per isolare d’inverno, i tetti verdi sono alleati ideali per il risparmio energetico. E godono anche del bonus verde
Tetti verdi contro il global warming, perché no? I green roof sono un valido alleato non solo per l’eccessivo calore estivo, ma sono altrettanto utili d’inverno. Hanno molteplici benefici, anche in termini di efficienza energetica. Da qui si motiva il crescente apprezzamento a livello mondiale. Secondo Market.us il mercato mondiale dedicato passerà da 699,6 milioni di dollari del 2018 a 1380,4 milioni entro il 2028. In Italia hanno anche un motivo in più per piacere: godono degli incentivi del bonus verde.
Tetti verdi: ottimi sia in estate che in inverno
Secondo ENEA i tetti verdi sono efficaci tanto nel periodo estivo quanto in quello invernale. Fungono da “cappotto green” riuscendo ad abbattere la temperatura del lastrico solare anche di 25 °C “con una forte riduzione del flusso di calore verso l’interno dell’abitazione”, spiega in una nota Carlo Alberto Campiotti del Dipartimento Unità Efficienza Energetica. La stessa Agenzia Nazionale per l’Efficienza energetica, presso il proprio centro a Casaccia, ha installato una copertura vegetale sperimentale sulla “Scuola delle Energie”, sul cui terreno spesso solo 20 cm sono state piantate specie resistenti all’aridità del suolo e al freddo.
Ma i pregi dei green roof non si esauriscono qui: migliorano l’efficienza energetica dei sistemi di condizionamento, soprattutto nei periodi di caldo intenso, in quanto le temperature più elevate provocano una diminuzione della resa frigorifera e quindi un consumo maggiore di elettricità.
Hanno diversi vantaggi anche per l’ambiente: riducono gli effetti delle isole di calore, dell’inquinamento acustico e delle radiazioni elettromagnetiche. Contribuiscono a ridurre la pericolosità di eventi meteorologici estremi, come forti acquazzoni e piogge torrenziali. Sono tutti eventi che ormai si abbattono sempre più di frequente sulle città, anche quelle italiane. D’inverno, poi, migliorano l’isolamento termico degli ultimi piani delle abitazioni. Pensiamo quindi all’effetto positivo che potrebbero avere sull’ambiente tetti e terrazzi ricoperti di verde, considerando che coprono un quinto della superficie totale urbana.
Da questa consapevolezza è probabilmente nata l’idea di creare un tetto verde sul liceo scientifico Giovanni Keplero di Roma, la prima scuola d’Italia ad averne uno. L’idea è valsa all’istituto il Premio Internazionale EcotechGreen, nella sezione “Studi, ricerche, brevetti, tesi, prototipi relativi al verde Hi-tech”.
Vantaggi più vicini con il bonus verde
Il tetto verde non è solo un’idea ecosostenibile, ma anche interessante economicamente parlando. Per la sua realizzazione è possibile contare sul bonus verde, ovvero una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute. L’Agenzia delle Entrate specifica che tra le voci considerate rientrano anche la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, rientra anche la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. La detrazione è da calcolarsi su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo.