Wise Society : Come produrre carburante green da aria e sole

Come produrre carburante green da aria e sole

di Andrea Ballocchi
27 Giugno 2019

L'innovativa scoperta l'hanno messa a punto i ricercatori del Politecnico federale di Zurigo che, primi al mondo, sono riusciti a creare syngas dall’aria e dalla luce solare a zero emissioni di CO2

Luce solare e acqua: sono questi i due elementi per creare carburante green. A renderlo possibile è un team di ricercatori del Politecnico federale di Zurigo che ha sviluppato una nuova tecnologia che permette di produrre combustibile liquido esclusivamente dalla luce del sole e dall’aria. Per la prima volta a livello mondiale, segnala l’ateneo elvetico, è stata attuata l’intera catena che rende possibile e reale il processo termochimico in grado di tramutare da sogno a realtà la produzione di combustibile a emissioni zero, utile per muovere navi e aerei. I combustibili “carbon-neutral” non hanno emissioni nette di gas serra o emissioni di CO2. Il procedimento sperimentato dai ricercatori svizzeri potrebbe permettere di rendere a impatto zero il trasporto aereo e marittimo, entrambi assai energivori. Un aereo di linea consuma oltre 2500 litri di carburante per coprire la tratta Milano-Roma, mentre le navi cargo inquinano come milioni di auto.

COME SI PRODUCE CARBURANTE GREEN DA ARIA E SOLE – I ricercatori dell’ETH hanno sviluppato un primo impianto solare per produrre combustibili sintetici liquidi: una mini-raffineria solare posta sul tetto del laboratorio d’ingegneria meccanica dell’ateneo di Zurigo. Così si è potuto estrarre CO2 e acqua direttamente dall’aria e suddividerla utilizzando l’energia solare. Questo processo è in grado di creare syngas, una miscela di idrogeno e monossido di carbonio, successivamente trasformata in cherosene, metanolo o altri idrocarburi. Questi carburanti sono pronti per l’uso, ma con un grande vantaggio: non ci sono emissioni nocive a gravare sull’atmosfera. Ciò è possibile perché rilasciano la stessa quantità di anidride carbonica precedentemente estratta dall’aria, spiega Swissinfo, sito web della radiotelevisione svizzera che ha dato tra le prime la notizia.

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Il sistema messo a punto dai ricercatori della ETH di Zurigo prevede l’estrazione di CO2 e acqua direttamente dall’aria e suddividerla utilizzando l’energia solare. Questo processo è in grado di creare syngas, una miscela di idrogeno e monossido di carbonio, successivamente trasformata in cherosene, metanolo o altri idrocarburi, Foto di iStock

CREARE SYNGAS GREEN E’ FATTIBILE, RAPIDO ED ECONOMICO – Secondo Aldo Steinfeld, docente presso l’ETH di Zurigo e coordinatore del progetto, il processo termochimico utilizza l’intero spettro solare e si svolge a temperature elevate, “consentendo reazioni veloci e alta efficienza”. Tra l’altro, la mini-raffineria solare sul tetto dell’ETH di Zurigo dimostra che la tecnologia è fattibile, anche nelle condizioni climatiche prevalenti a Zurigo. Produce circa un decilitro di carburante al giorno. Steinfeld e il team stanno già lavorando a una prova su larga scala del loro reattore in una torre solare nei pressi di Madrid, eseguita nell’ambito di SUN-to-LIQUID, un progetto europeo quadriennale supportato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 e che si concluderà a fine di quest’anno. Qui è stato installato un reattore in grado di concentrare la luce del sole in modo tre volte più potente degli attuali impianti solari termodinamici per produrre energia elettrica. Il flusso solare generato permette di raggiungere temperature di reazione superiori a 1.500 °C all’interno del reattore solare collocato nella parte superiore della torre.

 

https://www.ethz.ch/en/news-and-events/eth-news/news/2019/06/pr-solar-mini-refinery.html

 

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