Wise Society : Sostenibilità: i consigli per un carnevale “green” ed ecologico

Sostenibilità: i consigli per un carnevale “green” ed ecologico

di Ilaria Lucchetti
29 Gennaio 2013

Evitare lo spreco di materiali e puntare al riciclo è sempre più importante. Ed è possibile anche durante la festa in arrivo

Ancora pochi giorni e arriverà la festa più colorata ed estrosa dell’anno, il Carnevale. Con i suoi party, i costumi e le maschere per grandi e piccoli. Ma anche tanta spazzatura da buttare quando tutto finisce.

Come fare, allora, per impattare il meno possibile sull‘ambiente senza però rinunciare al gusto di tornare tutti un po’ bambini? I trucchi ci sono, eccone qualcuno che potrà essere utile nelle prossime settimane.

I contenitori di cartone dei cibi, delle scarpe e dei collant sono fonti inesauribili per chi è dotato di creatività e di manualità. Per esempio, si possono disegnare, ritagliare e pitturare – con prodotti ecologici acquistabili nei colorifici – le scatole delle merendine per ottenere le maschere più disparate e variopinte: caricature di uomini politici, musi di animali, personaggi di film o di cartoni animati, riproduzioni di verdura e frutta. Soltanto la fantasia di ciascuno sarà il limite per queste creazioni, a costo vicino allo zero oltre che eco-friendly al 100%.

Abiti vecchi, foulard e lenzuola usurate dal tempo possono invece trasformarsi in costumi ambientalmente sostenibili nonché – per la fanatiche della moda sempre e comunque – in pezzi unici. Con un “gonnone” della nonna, una pashmina, un paio di infradito e degli orecchini ad anello scovati tra la bigiotteria nel portagioie, ci si può inventare un travestimento da zingara metropolitana. Mentre il lenzuolo riattato ad hoc e plissettato nei punti giusti diventa perfetto per realizzare un costume da ancella o da senatore dell’antica Roma. Un paio di sandali di cuoio con i lacci sul polpaccio, tanto usati le estati scorse, e il gioco è fatto. Altrettanto d’effetto è il travestimento da mummia che si può ottenere con la biancheria da letto. In questo caso, se non si è dei sarti provetti è meglio farsi aiutare da qualche amica abile nel “taglia e cuci” che provvederà a ritagliare il lenzuolo seguendo le forme del corpo. Poi una bendatura approssimativa dalla testa ai piedi con un paio di rotoli di carta igienica ecologica e del make-up che dia un aspetto malsano al viso, creando occhiaie scure e colorito cereo, e si è pronti per il più terrificante dei party.

Ma le soluzioni ecosostenibili passano anche dalla cucina dove chiacchiere e tortelli possono essere preparati usando farine da agricoltura biologica o acquistati in negozi che ne facciano uso. E pure dall’ufficio, perché no. Infatti migliaia di coriandoli vengono prodotti quotidianamente nei luoghi di lavoro come effetto collaterale dell’uso delle perforatrici. Finendo poi nella differenziata della carta. Ecco, la settimana di Carnevale può essere l’occasione per utilizzarli dopo averli colorati con prodotti ecologici invece di comprarne di nuovi.

 

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi:
Continua a leggere questo articolo: