Wise Society : Sfida all’ultima sporta: Comuni in gara contro il monouso

Sfida all’ultima sporta: Comuni in gara contro il monouso

di Francesca Tozzi
8 Aprile 2013

In perfetto tempismo con il decreto che mette al bando gli shopper in plastica, sta per concludersi la competizione ecosostenibile fra 13 Comuni italiani. Obiettivo: scoraggiare l'uso dei sacchetti monouso. E già si vedono i risultati

Sta per tagliare il traguardo il Comune vincitore del concorso “Sfida all’ultima sporta“, la prima edizione di una gara tutta all’insegna della sostenibilità ambientale finalizzata a ridurre la quantità di shopper in circolazione.

Partita il primo novembre, si chiuderà a fine aprile: da quel momento inizieranno i conteggi per capire quale tra i 13 Comuni che concorrono è stato quello con il consumo pro capite di sacchetti monouso più basso. Ma intanto già emergono dati interessanti: dall’inizio della competizione in questi Comuni si è osservata nei supermercati una riduzione del consumo di shopper monouso che va dal 35 al 50%, mentre nei negozi solo 3 acquirenti su 10 scelgono un’alternativa all’usa e getta. Insomma, il consumatore al supermercato è più propenso a portarsi dietro la borsa riutilizzabile, ma quando va al negozio questa abitudine sembra venire meno.

I 13 Comuni aderenti alla sfida (4 lombardi, 4 veneti, 2 friulani, 2 emiliani e 1 nelle marche) hanno coinvolto i punti vendita che stanno portando avanti un’attività di sensibilizzazione del consumatore sull’usa e getta. Al di là delle iniziative legislative pur valide – recente è l’approvazione del decreto interministeriale sui Bioshopper che definisce quali caratteristiche devono avere gli shopper per essere commercializzati nel nostro Paese e che esclude ogni possibilità di ricorso ad additivi chimici (in pratica mette definitivamente al bando i sacchetti di plastica) – ciò che alla lunga fa la differenza sono le abitudini delle persone; ognuno, nel suo piccolo, può contribuire a liberare il mondo dalla plastica.

Vincerà la competizione il Comune che dimostrerà, a livello pro capite, il più basso consumo di sacchetti. In palio ci sono 20mila euro da spendere per iniziative di educazione scolastica, preferibilmente in progetti di contrasto all’usa e getta. Ci sarà poi un premio per il Comune che, al di là dei risultati, si sia distinto nell’impegno e nel coinvolgimento dei commercianti. In alcuni di questi Comuni partecipano anche le scuole: per loro ci sono in palio 3.000 euro.

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