Anche tra le lenzuola si può contribuire ad aiutare il pianeta
Compatibili, oltre che con il partner, anche con l’ambiente.
Potrebbe sembrare uno scherzo, ma in realtà la questione è seria. Infatti il business che ruota intorno al sesso – tra biancheria, profilattici, sex toys, riviste e film – è uno dei più floridi e non c’è crisi che tenga.
Ecco perché è importante una maggiore sensibilizzazione verso un approccio ambientalmente compatibile anche negli affari di cuore.
Qualche anno fa Greenpeace aveva già stilato un elenco di consigli in proposito.
Ma adesso, con le conoscenze a disposizione in aumento, si può andare oltre e dare qualche dritta in più.
A cominciare dalla tavola dove, oltre alla cenetta rigorosamente a lume di candela per un saggio risparmio energetico, dovranno essere serviti soltanto cibi sani e genuini, possibilmente biologici, e naturalmente afrodisiaci come il peperoncino. Perché se è vero che gli scettici a proposito dell’esistenza di alimenti “piccanti” sono molti, pare altrettanto sensato sconsigliare un romantico tête-à-tête a base di semolino o di pasta in brodo.
La lingerie poi dovrà essere sensuale ma rigorosamente non impattante sulle risorse del pianeta, quindi via libera, ad esempio, agli eco-reggiseni di Triumph e a quelli biodegradabili di Aichi Japan.
Altro capitolo, i sex toys che non dovranno contenere ftalati, dannosi per la salute. I cultori farebbero bene quindi a optare per quelli prodotti con materiali ecologici e riciclabili.
Infine, per i profilattici il consiglio è di orientarsi decisamente su quelli vegani, ovvero non derivati da prodotti animali, ma composti di lattice biodegradabile o, ancora, sulle gamme messe a punto da aziende che rispettino i salari minimi e gli standard sanitari dei lavoratori.
