La coltivazione di un orto con le sue difficoltà e le sue soddisfazioni è una metafora della vita e insegna l'importanza della cura per le piccole cose. L'Unione Volontari per l'Infanzia e l'Adolescenza aiuterà un gruppo di bambini disagiati a trasformare un giardino incolto in un giardino di primizie.
Imparare che seminando con attenzione, curando con amore i germogli, si vedono nascere fiori e frutti anche quando non ci sono i presupposti può essere una lezione incoraggiante per tutti i bambini, ancora di più per quelli cui la vita sta riservando momenti difficili. Per questo l’Unione Volontari per l’Infanzia e l’Adolescenza – UVI ha messo a punto un progetto green orientato a dare sostegno e opportunità ai bambini e ai ragazzi che vivono condizioni di disagio: un “Orto dei fanciulli” da realizzare con la collaborazione dei Martinitt – i cui dirigenti hanno messo a disposizione il giardino annesso a una loro comunità alloggio in cui vengono accolti bambini che temporaneamente sono stati allontanati dalle loro famiglie – e sotto la supervisione dell’architetto Andreas Kipar e dei Fratelli Ingegnoli, entrambi impegnati a diffondere la cultura e la passione per il verde.
La villetta che ospita i bambini è circondata da un giardino al momento un po’ trascurato, ma che con il lavoro di tutti diventerà luogo di impegno e apprendimento all’aria aperta. Il Dottor Francesco Ingegnoli ha messo a disposizione molte risorse al fine di sfruttare al meglio il terreno e, con i bambini, sono state scelte le coltivazioni più consone e più gradite al palato dei piccoli ortisti che poi ne godranno i frutti. Nella mattinata del 31 Marzo tutti insieme si inizierà la semina nel giardino che verrà poi costantemente curato dai ragazzi insieme ai volontari UVI che si alterneranno durante la settimana secondo gli impegni scolastici dei bambini. Il progetto è promosso e coordinato dalla Società Orticola di Lombardia e mira alla creazione di un modello per la realizzazione di orti urbani sostenibili al fine di promuovere la formazione di nuove generazioni sensibili ai temi della sostenibilità e del rispetto ambientale.