Secondo alcune ricerche, gli uomini che concepiscono dopo una certa età aumentano nei figli il rischio di sviluppare autismo e schizofrenia. La causa? Una mutazione genetica
Se l’orologio biologico non consente alle donne di concepire fino a una certa età, la ricerca scientifica sconsiglia agli uomini di farlo. Non è solo una questione di coscienza ma, anche in questo caso, biologica perché riguarda la salute del bambino. Chi diventa padre in età avanzata presenta un rischio maggiore di avere figli con un disordine di tipo autistico. Le mutazioni genetiche che possono portare all’autismo derivano infatti più spesso dal padre del bambino e sono più frequenti con l’invecchiamento. È quanto suggerisce una recente ricerca pubblicata sul prestigioso magazine Nature e condotta dal Department of Genome Sciences della University of Washington. “Ci siamo concentrati sull’autismo sporadico, in modo da eliminare eventuali influenze della storia familiare e isolare soltanto le mutazioni casuali dei genitori” ha spiegato Brian J. O’Roak, a capo del team di ricercatori “Abbiamo anche scoperto che le mutazioni genetiche associate all’autismo non sono isolate bensì distribuite su numerosi geni”. Questo suggerisce che l’autismo non sia in realtà un’unica malattia, ma uno spettro ampio di disordini con numerose cause. Altri studi sull’argomento vanno in questa direzione. Secondo le ricerche condotte dall’epidemiologo John McGrath dell’Università del Queensland, gli uomini invecchiando possono essere interessati da mutazioni genetiche che, trasmesse ai figli, aumenterebbe in loro il rischio di sviluppare schizofrenia e autismo. Siamo ancora nell’ambito della ricerca ed è ancora tutto da studiare e verificare prima di formulare raccomandazioni di salute pubblica. Nel dubbio è consigliabile attenersi al principio di precauzione e al buon senso.