Wise Society : Un primo giorno di scuola con più borracce in alluminio e meno plastica

Un primo giorno di scuola con più borracce in alluminio e meno plastica

di Redazione Wise Society
12 Settembre 2019

In occasione dell'inizio delle scuole in tutta Italia si moltiplicano le iniziative per ridurre il consumo di botigliette in plastica e rendere gli alunni più consapevoli

In occasione della riapertura dell’anno scolastico 2019/2020 molti comuni italiani si sono impegnati a regalare ai propri alunni che tornano sui banchi dopo la lunga pausa estiva, borracce in alluminio. Un concreto segnale nell’ottica della lotta al consumo di plastica che tanti danni sta provocando all’ambiente che sicuramente non cambierà il mondo ma aiuterà i più piccoli e i giovanissimi a prendere coscienza che il Pianeta è uno e che bisogna prendersi cura di lui ogni giorno attraverso piccole ma concrete e continuate azioni.

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Il sindaco di Milano Beppe Sala mostra una delle borracce in alluminio che verranno distribuite agli alunni delle scuole di Milano, Foto: Profilo Instagram di Beppe Sala

Capofila di questa piccola rivoluzione è Milano, dove con l’aiuto e il finanziamento di metropolitana milanese e di A2A che ha sponsorizzato l’iniziativa, il Comune di Milano distribuirà centomila borracce in alluminio, sessantamila delle quali destinate a ragazzi e ragazze delle medie, mentre le restanti 40 mila agli alunni e alunne delle elementari.

Anche la città Brescia si è impegnata – grazie a Comune di Brescia, A2a e Unibs – nella lotta alla plastica: nella città della Leonessa verranno distribuite in 29 scuole medie pubbliche e paritarie 7500 borracce in alluminio, 17mila invece saranno quelle destinate alle matricole dell’Università degli Studi di Brescia con l’obiettivo sì di ridurre l’uso della plastica ma anche quello di promuovere l’acqua pubblica.

Ma la rivoluzione delle borracce non si limita alla Lombardia: nella provincia di Firenze dodicimila borracce che verranno distribuite agli alunni dei 45 comuni (a Firenze alle classi prime delle primarie, 900 agli studenti di Signa) serviti grazie all’impegno di Publiacqua per togliere la plastica dalle città nell’ambito dell’operazione dal titolo ”L’Acqua del Sindaco arriva nelle Scuole”.

E iniziative simili sono state segnalate anche in piccoli comuni da Nord a Sud come Pegognaga (provincia di MN) e Castiglione Messer Raimondo (Teramo), Cuveglio (Varese), San Giovanni Valdarno (arezzo) mentre in altre parti d’Italia prenderanno piede nel corso dell’anno scolastico. E’ il caso della Provincia di Forlì Cesena dove, con il progetto “Via le bottigliette”, in oltre 50 scuole e biblioteche pubbliche della Provincia verranno distribuite borracce a circa trentamila studenti che potranno usufruire nei loro istituti  anche di erogatori d’acqua evitando di utilizzare bottigliette di plastica. O quello della Costiera Amalfitana, dove a fine settembre il Distretto Turistico consegnerà 3000 borracce in tritan ed installerà nelle scuole 20 erogatori di acqua del sindaco. “In questo modo si avranno ben 600.000 bottigliette di plastica usa e getta in meno”, dichiarano soddisfatti i promotori.

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E ancora la provincia di Modena dove in 25 comuni soci dell’Aimag saranno consegnate oltre 22mila borracce non solo agli alunni delle scuole ma anche a circa tremila dipendenti pubblici: sindaci, assessori, consiglieri comunali e dipendenti. Un investimento di circa 200mila euro che consentirà di eliminare poco più di 4 milioni e 400mila bottigliette di acqua all’anno nelle scuole, circa 880mila bottigliette nei comuni e 240mila negli stessi uffici dell’azienda.

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