Wise Society : Giornata Mondiale delle Api, salvare le api significa salvare il pianeta: ecco perché

Giornata Mondiale delle Api, salvare le api significa salvare il pianeta: ecco perché

di Serena Fogli
19 Maggio 2023

Le api sono importantissime e senza di loro è a rischio la sopravvivenza del pianeta. Ma qual è il loro compito e come possiamo aiutarle?

Come fa un insetto così piccolo a essere così indispensabile per il nostro pianeta? Stiamo parlando delle api, la cui sopravvivenza è oggi in serio pericolo. Il compito delle api è più importante di quello che potremmo immaginare: senza questi insetti, infatti, non esisterebbe la vita come la conosciamo oggi. Dare alle api un futuro è uno dei compiti più importanti a cui è chiamata l’umanità. Avere consapevolezza del problema e dell’importanza degli insetti impollinatori ci aiuterà a comprendere perché sia fondamentale riuscire a salvaguardare la loro presenza sulla Terra. E la Giornata Mondiale delle Api, che si celebra ogni anno il 20 maggio,  ha proprio questo obiettivo.

Ape su fiore

Foto ©123RF.com

Qual è il ruolo delle api?

Come tutti gli insetti impollinatori, le api hanno un importante ruolo nella conservazione della natura e nel mantenimento della biodiversità. E’ proprio la loro operosità a permettere infatti l’impollinazione delle piante: grazie al passaggio delle api di fiore in fiore, il polline “viaggia” dando così avvio alla nascita del frutto, ovvero il risultato della fecondazione della pianta.

E questi frutti non sono altro che gli alimenti che portiamo quotidianamente in tavola. Se scomparissero le api, insomma, a mancare non sarebbe solo il miele: i reparti ortofrutta dei supermercati sarebbero irrimediabilmente vuoti, e con loro i nostri piatti. Dovremmo dire addio al pomodoro, alla zucca, alle zucchine e a una quantità spaventosamente alta di frutta e verdura. Il lavoro delle api influenza infatti oltre il 75% delle colture alimentari del mondo: una drastica diminuzione delle api può mettere in serio pericolo la nostra sicurezza alimentare.

Perché le api stanno scomparendo?

Le api sono le sentinelle della biodiversità ma anche la cartina tornasole delle attività dell’uomo sulla natura. La diminuzione e la moria di questi insetti è infatti la diretta conseguenza delle azioni umane sull’ambiente. Basti pensare che, a seconda delle zone del mondo, il numero delle api si è ridotto dal 30 al 90%: un numero impressionante che purtroppo deve farci temere il peggio.

Secondo le informazioni diramate dalla FAO le cause della morte delle api sono da ritrovarsi principalmente nell’agricoltura di tipo intensivo e nelle monocolture, nell’inquinamento atmosferico, nell’uso di pesticidi chimici nei campi, nell’aumento delle temperature e nel conseguente cambiamento climatico, che porta a eventi estremi di caldo torrido, freddo inusuale o lunghi periodi di siccità.

Uno scenario del genere debilita e indebolisce l’organismo di questi preziosi insetti, rendendolo inadatto a svolgere l’importante compito scritto nei loro geni: le api muoiono e gli alveari si svuotano, con conseguenze devastanti per l’ambiente.

Fiori salva api: ape su lavanda

Foto di Heather McKean / Unsplash

Come salvare le api: tutti possiamo fare qualcosa

Salvare le api è una priorità, e per farlo è necessario ripensare al modo in cui le attività umane impattano sugli habitat e la biodiversità. Dall’agricoltura alle buone pratiche sostenibili, ecco cosa possiamo fare per salvare questi piccoli e indispensabili insetti dall’estinzione.

1. Evitare le monocolture e favorire la biodiversità

Api e piante lavorano in perfetta sinergia. E se le api necessitano di fioriture continue (tralasciando i mesi invernali) le monoculture interrompono questo circolo virtuoso, fornendo polline solo per brevi periodi. Le monocolture non privilegiano poi la varietà di piante, sottraendo agli insetti impollinatori la biodiversità che serve loro per prosperare.

2. Evitare l’uso dei pesticidi

I pesticidi causano la paralisi e la conseguente morte delle api. Tornare a un’agricoltura più sostenibile è tra le pratiche virtuose che ci consentiranno di salvare gli insetti impollinatori dall’estinzione. Anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare molto: se abbiamo a disposizione un piccolo orto, non utilizziamo prodotti chimici e di sintesi, dando così la possibilità alle api di sopravvivere.

3. Piantare le piante “amiche” delle api

Sul nostro balcone, nel nostro piccolo orto possiamo dedicare un po’ di spazio alle piante di cui sono ghiotte le api, così da poterle sostentare. I fiori amici delle api sono moltissimi e sono più comuni di quel che potremmo immaginare: dall’erba cipollina all’aneto, sono moltissime le specie che possiamo coltivare anche sui balconi delle nostre case.

4. Via libera alle siepi

In giardino, al posto dei classici divisori in legno, usiamo le siepi. Questi elementi architettonici naturali, oltre a portare più verde in città, offrono riparo alle api, aiutandole a sopravvivere sia in estate che in inverno.

5. Costruire una casetta per le api

Una casetta per le api rappresenta un porto sicuro per tutti gli insetti che necessitano riposo, soprattutto se indeboliti da pesticidi e/o fertilizzanti di sintesi. In commercio ne esistono di moltissimi tipi, ma è possibile anche affidarsi al fai da te.

Ape su fiore

Foto di Gaurav Kumar / Unsplash

Il 20 maggio si celebra la giornata mondiale delle api

Le api sono così importanti che è stata loro dedicata una giornata mondiale, nata per sensibilizzare opinione pubblica, istituzioni e singoli cittadini sull’importanza di questi insetti impollinatori. Istituita dalle Nazioni Unite nel 2017, è stata celerata per la prima volta nel 2018. La scelta della data non è affatto casuale: nel nostro emisfero, infatti, a maggio avviene la maggior parte dell’impollinazione, mentre nel sud del mondo questo è il mese della lavorazione dei prodotti delle api. La scelta del 20 maggio, invece, la si deve a Anton Janša, pioniere dell’apicultura moderna.

Giornata mondiale delle api 2023: le iniziative

Sensibilizzare e sensibilizzarci alla protezione delle api e degli insetti impollinatori è importantissimo e sono molte le iniziative attraverso cui informarsi e informare. Ecco quali sono i principali eventi dell’anno.

3Bee Biodiversity Innovation Summit Europe

3Bee è la climate tech company impegnata ormai da molti anni nella protezione degli insetti impollinatori. In occasione della giornata mondiale delle api 2023 ha lanciato il “3Bee Biodiversity Innovation Summit Europe“, un vero e proprio vertice sulla biodiversità che avrà luogo il 19, 20 e 22 maggio: un’occasione di confronto con cui individuare le strategie più efficaci sia per salvaguardare api e biodiversità sia per creare più consapevolezza sul tema nella collettività. Sul summit si è espresso anche Niccolò Calandri, CEO di 3Bee:

Il nostro approccio tripartito – rigenerazione, tecnologia e sensibilizzazione – è validato dai dati e riconosciuto dalle università partner. Le soluzioni che 3Bee propone sono concrete e testimoniano l’impegno quotidiano nella tutela della biodiversità. Il Biodiversity Summit rappresenta pertanto una vera opportunità per condividere e promuovere queste strategie cruciali, sensibilizzando aziende, istituzioni e cittadini a prendere parte ad un progetto collettivo in cui tutti siamo chiamati a fare la nostra parte per un futuro migliore. L’evento avrà infatti lo scopo di determinare i tre capisaldi su cui orientare le più urgenti iniziative in termini di tutela della biodiversità.

Summit a parte, 3Bee dà la possibilità tutto l’anno di partecipare attivamente alla salvaguardia degli impollinatori sostenendo alcuni dei sistemi attorno ai quali si costruisce la tech company: è possibile adotare un alveare, con cui monitorare 24/7 il lavoro delle api; si può poi adottare un albero nettarifero, scelto appositamente per consentire la rigenerazione del pascolo per le api in Italia. In primavera è poi possibile adottare (o regalare) una Polly House, ovvero una casetta per api e insetti impollinatori in generale.

3bee biodiversity summit

Immaginie 3Bee

3Bee Education

E’ dalla Giornata mondiale delle api dello scorso anno che 3Bee sostiene il progetto “3 Bee education“, rivolto ai bambini delle scuole primarie e dell’infanzia: lo scopo è quello di sensibilizzare i più piccoli ai temi della biodiversità e degli ecosistemi, così da far comprendere loro quanto la salvaguardia della natura sia fondamentale per la salvezza dell’intero pianeta. Ogni insegnante può richiedere informazioni per ricevere materiali utili per attivare progetti didattici per i bambini, ma anche per adottare i cosiddetti Alveari della Scuola, pensati proprio per far avvivinare i bambini all’universo degli impollinatori.

From Bee to You: #AdottaUnArnia

Mieli Papagna è un’azienda agricola pugliese che da tre generazioni produce miele dedicandorsi alla tutela delle api con progetti volti a valorizzare e salvaguardare il territorio in cui opera. In occasione della Giornata Mondiale delle api l’azienda lancia un’iniziativa rivolta a chi ha a cuore il destino degli insetti impollinatori: è infatti possibile adottare un arnia, contribuendo così ai costi destinati al suo manteinimento. Sarà sufficiente sottoscrivere un abbondamento e ricevere a casa diverse confezioni di prodotti provenienti dagli alveari di Mieli Papagna. Per ogni abbonamento l’azienda si impegna a dar vita a una nuova arnia.

Arnia di api

Foto Mieli Papagna

Serena Fogli

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