Wise Society : Riscaldamento globale: anziane svizzere querelano il proprio governo

Riscaldamento globale: anziane svizzere querelano il proprio governo

di Redazione Wise Society
7 Settembre 2016

Un gruppo di politici e intellettuali donne riunite nell'associazione Verein Klima Seniorinnen accusa il governo svizzero di scarso impegno nelle politiche sul clima

Verein Klima Seniorinnen, riscaldamento globale, Svizzera

Riscaldamento globale, un gruppo di anziane svizzere querela il proprio governo – image by iStock

Iniziative analoghe sono già state approvate in Olanda dove un tribunale civile ha accolto una denuncia effettuata da un’Ong che chiedeva al governo una politica totalmente diversa per combattere il riscaldamento globale e in diversi Stati degli Usa. L’ultima in ordine di tempo è quella dell’associazione svizzera Verein Klima Seniorinnen costituita da 150 arzille anziane (l’acronimo in italiano suona infatti come Associazione delle anziane per il clima) creata proprio allo scopo di denunciare la Svizzera accusata di non fare abbastanza per il clima, come riporta swissinfo.ch, portale web della radiotelevisione svizzera

«Siamo convinte che il surriscaldamento del clima costituisce un pericolo inaccettabile per la nostra salute. Con la nostra associazione vogliamo permettere alle persone direttamente colpite da questo fenomeno di organizzarsi, in modo che venga attuato questo diritto fondamentale alla salute per noi e per le generazioni future», hanno dichiarato le promotrici riunitesi a Berna qualche giorno fa.

Della nuova associazione sostenuta anche da Greenpeace fanno parte diverse figure politiche e intellettuali della confederazione. Come la consigliera nazionale Anne Mahrer dei Verdi, la ex presidente del Partito Socialista Christiane Brunner, la musicista Irene Schweizer, la scrittrice Judith Giovannelli-Blocher. Tutte insieme per denunciare che il proprio governo non rispetta la Costituzione e gli obiettivi climatici che si è proposta (riduzione del 20% entro il 2020 del volume di gas ad effetto serra rispetto al 1990)

«Tale obiettivo – scrivono le signore in una nota- è ancorato nella legge sul CO2, oltre che a livello internazionale. Le autorità devono mettere in conto che le loro decisioni contravvengono ai diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione federale e dalla Convenzione europea dei diritti umani».

Il caso delle donne svizzere sta facendo scuola in Europa: denunce di questo tipo si starebbero preparando anche in Norvegia e Belgio.

Salva

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: , ,
Continua a leggere questo articolo: