Wise Society : Rifiuti, no grazie! Riduciamoli insieme

Rifiuti, no grazie! Riduciamoli insieme

di Mariella Caruso
14 Novembre 2014

Dal 22 al 30 novembre torna la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti con 5634 iniziative in tutta Italia

La chiamano “settimana”, ma in realtà si protrarrà per ben nove giorni: dal 22 al 30 settembre. È la sesta edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, organizzata in collaborazione con il programma Life+ dell’Unione Europea. Presentata, come da tradizione a Ecomondo, sarà dedicata alla lotta contro lo spreco alimentare. Un tema che ha stimolato gli italiani che hanno inondato con migliaia di progetti la segreteria del comitato promotore del quale fanno parte, tra gli altri, Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Legambiente e, per la prima volta, l’Anci. Sono state 5.634 le “azioni” che, validate da esperti, saranno messe in pratica da pubbliche amministrazioni, imprese, associazioni, terzo settore e singoli cittadini per dare un contributo fattivo alla riduzione dei rifiuto e sensibilizzare contro lo spreco alimentare.

«Una delle cose più interessanti della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti è il “ritorno” di soggetti che hanno già partecipato – spiegano dall’Aica, che cura la segreteria organizzativa -. Danilo Cesarini, il giovane di Bagheria che un anno fa ha ricevuto il premio per la migliore azione: un contest fotografico sulla riduzione dei rifiuti organizzato in una dimora settecentesca nel quale è riuscito a coinvolgere soggetti pubblici e privati, parteciperà anche alla Serr 2014». 

Dalle Alpi alle Isole il tema sarà affrontato in maniera creativa o istituzionale con iniziative diverse che vanno dal convegno del 28 novembre della scuola di AltRamministrazione, organizzata dall’associazione dei Comuni virtuosi, con il seminario “Raccolta differenziata: modelli virtuosi a confronto” che si svolgerà a Bari («Città in cui la raccolta differenziata è al 31,5% e vorremmo farla crescere cominciando a sensibilizzare i piccoli nelle scuole lanciando un concorso sul riciclo tra le scuole», dice l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli), al progetto sociale proposto da Pasquale De Vita di Oristano che sta organizzando un’iniziativa per mettere a disposizione la sovrapproduzione degli orti casalinghi riunendo più famiglie intorno alla stessa tavola.

Tra le altre iniziative della Serr 2014 ce ne sono tantissime sul recupero del cibo. Il Comune di Novara, dal 22 al 30 novembre, con la collaborazione del Banco Alimentare del Piemonte e il sostegno economico del della Fondazione De Agostini e della Fondazione Comunità del Novarese, ha coinvolto undici scuole primarie cittadine recupereranno pane, frutta e dessert che, insieme con il cibo cotto in eccedenza nelle mense aziendali pubbliche e private, saranno messe a disposizione delle associazioni cittadine che aiutano gli indigenti. A Capannori, in provincia di Lucca, i cittadini potranno frequentare un corso di compostaggio, mentre a Prignano Cilento, nel Salernitano, l’associazione Melting Pot aiuterà i bambini di una scuola elementare a costruire un presepe con scarti di alimenti, bucce di frutta, paglia, scarti di verdura.

A Roma il 25 novembre un convegno organizzato da Federambiente, Legambiente, Occhio del Riciclone e Rete ONU per fare il punto sulla legislazione tema del riutilizzo per individuare possibilità e criticità del riuso come forma di prevenzione dei rifiuti e uso efficiente delle risorse (naturali, economiche e umane). A Milano alla Cascina Cuccagna sabato 22 e domenica 23 torna Giacimenti urbani, manifestazione nata per sensibilizzare consumatori, istituzioni, professionisti e imprese sul valore degli scarti e dei rifiuti si rivolge ai cittadini coinvolgendoli attraverso mostre, laboratori e workshop sul tema della riduzione dei rifiuti.

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