Aumentano in tutto il Paese i progetti di economia circolare che, grazie alla tecnologia degli eco-compattatori, permette ai cittadini di risparmiare e ottenere buoni sconto
Crescono in tutta Italia i progetti di riciclo incentivante che promuovono l’economia circolare e permettono ai cittadini virtuosi di risparmiare su tasse dei rifiuti e bollette e, addirittura, di ricevere buoni sconti e premi direttamente sul proprio smartphone. Tutto grazie alla tecnologia e al touch screen interattivo di alcuni tipi di compattatori, come quelli di Eurven. L’azienda veneta ha già attivi in tutto il paese 450 riciclatori incentivanti e ogni mese, nelle 1800 postazioni (incentivanti e non) vengono raccolti in media 27 milioni di bottigliette, pari a circa 810.000 chili di plastica sottratti alle discariche: un ritorno importante in termini ambientali che permette di evitare l’emissione in atmosfera di circa 1.215.000 kg di CO2 equivalenti.
Le regioni più virtuose, nella classifica del riciclo incentivante sono quelle del Nord, con il 66% di impianti installati tra Veneto (il 20,15%), Lombardia, Piemonte, Liguria, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Le isole e le regioni del Sud Italia (Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) si classificano al secondo posto, con il 18.13% di riciclatori. Fanalino di coda sono le regioni del Centro (Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo), che registrano il 15.61% sul totale dei riciclatori incentivanti installati in Italia. Collocati in scuole, fabbriche, ospedali, supermercati, stazioni, aeroporti, centri commerciali, comuni e piazze di tutta Italia, i sistemi di raccolta rientrano in progetti specifici che variano di città in città.
Innovazione e riciclo sono, ad esempio, le parole chiave di Cash for Trash, il progetto che, in collaborazione con l’app 2Pay e con le municipalizzate italiane, permette di ridurre la tassa sui rifiuti. I cittadini che conferiscono correttamente i rifiuti negli eco-compattatori possono accedere agli sconti offerti dall’associazione commercianti del territorio e ottenere 1 centesimo per ogni pezzo consegnato sul proprio borsellino elettronico tramite 2Pay.
In Veneto, spicca il progetto Equaazione – Tu ricicli, io ti pago (nei comuni di Conegliano, Adria, Piove di Sacco e Monselice e a breve anche a Vittorio Veneto, Oderzo, Soresina, Piadena e Lavarone) che permette ai cittadini più virtuosi di risparmiare sulle tasse, riconoscendo un centesimo per ogni bottiglia inserita e pagando la TARI annuale al cittadino che nel mese avrà riciclato di più. I centesimi accumulati vengono scalati direttamente dalla bolletta. In provincia di Belluno, a Feltre, con Acquistare Riciclando Feltre i coupon ricevuti possono essere spesi nelle attività commerciali e nei musei comunali: con due coupon si può avere un biglietto d’ingresso ridotto. È tecnologicamente avanzato il progetto del Politecnico di Torino dove il compattatore di bottiglie in Pet si propone di studiare i comportamenti dell’utente: a ogni bottiglia consegnata al BlueTotem corrisponde, infatti, una risposta interattiva sul video touch e l’utente può esprimere desideri e pareri sui progetti per il Campus e visualizzare una mappa interattiva costantemente aggiornata con le reazioni di tutti gli utilizzatori e la rete dei soggetti coinvolti nel corretto riuso del PET.
In centro Italia, nel Lazio spicca il progetto Greeny Ecopunti – La plastica si trasforma in acqua di Genazzano, provincia di Roma: conferendo le bottiglie nell’eco-compattatore, i cittadini ricevono ecopunti da caricare su una card da utilizzare per prelevare gratuitamente l’acqua presso la Casa dell’AcquaSi. Al Sud, a Latronico, in provincia di Potenza, La banca del riciclo premia sia cittadini sia commercianti: per ogni bottiglia di plastica o lattina conferita, il macchinario eroga un ecopunto del valore di 0,08 centesimi di euro. Conservando gli ecopunti dei clienti e arrivando ad un ammontare di almeno 20 euro (oppure un qualsiasi importo ma solo dopo 4 mesi), i commercianti potranno essere rimborsati monetariamente dell’intera somma presentando gli scontrini in Comune.