Wise Society : Rapporto rifiuti 2012: cresce la raccolta differenziata

Rapporto rifiuti 2012: cresce la raccolta differenziata

di Francesca Tozzi
18 Giugno 2012

Dalll'edizione 2012 del Rapporto Rifiuti Urbani dell'ISPRA emerge un'Italia che produce più rifiuti ma è anche più brava a differenziarne la raccolta. Il Nord è più virtuoso al traino del Veneto ma il Sud supera per la prima volta i 100 kg pro capite

Cresce la produzione di rifiuti urbani nel nostro Paese ma cresce anche la raccolta differenziata con il Veneto a trainare un settore sempre più importante per il futuro del pianeta.

 Secondo i dati dell’ultimo rapporto dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ovvero il Rapporto Rifiuti Urbani – Edizione 2012, nel 2010 la produzione di rifiuti in Italia ha raggiunto i 32,5 milioni di tonnellate, 1,1% in più rispetto all’anno precedente mentre la raccolta differenziata è stata in media di 189 kg per abitante con il Nord in testa (262 kg di rifiuti riciclati per abitante), il Centro attestato intorno ai 166 kg e il Sud che per la prima volta supera i 100 kg pro capite raggiungendo quota 105.

Al Nord è il Veneto la regione più virtuosa nella raccolta differenziata, con una percentuale del 58,7% (+1,2% rispetto al 2009). Seguono Trentino Alto Adige (57,9%) e Piemonte (50,7%). Al Centro le Marche guidano con un 39,2% e una crescita del valore del 9,5%; seguono a ruota Toscana (36,6%, +1,4% rispetto all’anno precedente), Umbria (32%) e Lazio (16,5%). Al Sud le cose vanno meglio per quanto la raccolta differenziata sia partita un po’ più tardi: in Campania si attesta al 32,7%, con picchi superiori al 50% a Salerno (55,2%) e un buon 50% ad Avellino. Napoli, che da troppo tempo ormai combatte contro l’emergenza rifiuti, ha raggiunto il 26,1%: un passo avanti rispetto al 24,4% del 2009.

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