L'anno prossimo altri "giganti" del settore scenderanno in campo con nuovi modelli che daranno impulso al mercato
Entro il 2020 saranno 4,1 milioni le colonnine di ricarica per le auto elettriche presenti in Europa e le vendite voleranno dalle 47.000 unità del 2012 fino alle 900.000 nel 2020, con una crescita complessiva annuale del 44% e un trend dei ricavi in aumento del 49% all’anno.
A fornire questi numeri che fanno ben sperare per la mobilità sostenibile – perché senza colonnine non ci sarà nemmeno l’attesa diffusione di auto a impatto zero – è una nota stampa dell’associazione Green Value che ha ripreso uno studio recente di PIKE Research, autorevole istituto di ricerca sulle tecnologie ecocompatibili.
Suona irreale affermarlo ora, ma dall’indagine emerge che il nostro Paese sarà uno dei più coinvolti nella svolta insieme a Francia, Germania, Olanda e Gran Bretagna. Queste cinque nazioni da sole costituiscono infatti il 60% dell’intero mercato europeo in fase di evoluzione nei prossimi anni. Con una novità che si concretizzerà più avanti: quella delle ricariche via wireless, chance che al momento attuale è ancora in fase di sperimentazione.
A proposito poi della dislocazione geografica delle colonnine, a differenza degli Stati Uniti dove la maggior parte è installata in prossimità delle abitazioni private, nel Vecchio continente saranno presenti soprattutto vicino ai luoghi di lavoro, alle aziende e ai centri commerciali. E soltanto il 31% verrà acquistato dagli Enti pubblici.
