Wise Society : A Milano la riqualificazione energetica inizia dalla periferia

A Milano la riqualificazione energetica inizia dalla periferia

di Redazione Wise Society
14 Marzo 2018

Riqualificati i primi due edifici cittadini che fanno parte di un ampio progetto del valore di 25 milioni di euro volto a rendere la città più sostenibile e più smart

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Lo stabile milanese oggetto di lavori di riqualificazione energetica, foto: Comune di Milano /Flickr

Un nuovo passo avanti verso una città più green e attenta al risparmio energetico quello compiuto dalla città di Milano che nei giorni scorsi ha portato a termine il primo lotto dei lavori di riqualificazione energetica di due edifici periferici compresi tra le zone di Porta Romana e Vettabbia.

Gli stabili di via Tito Livio e di via Verro, costruzioni dei primi anni Settanta, abitati rispettivamente da 36 e 24 famiglie, sono stati interessati da una profonda azione di ristrutturazione e di efficientamento energetico: dalla posa dei cappotti esterni all’isolamento dei controsoffitti, passando per l’installazione delle valvole termostatiche, il controllo e la regolazione a distanza degli impianti e la sperimentazione di un innovativo sistema per l’autoproduzione di energia da fonte rinnovabile, in questo caso il solare fotovoltaico. Una parte dell’energia prodotta, infatti, viene auto-consumata localmente dalle utenze comuni condominiali evitando l’acquisto da soggetti esterni, mentre una parte in eccedenza viene ceduta alla rete che la rimborserà a un prezzo conveniente.

Interventi per un totale di oltre 500.000 euro in parte stanziati dal progetto europeo ‘Sharing Cities’ con l’obiettivo di adottare un approccio innovativo per rispondere ad alcune delle principali sfide climatiche che attendono le nostre città: abbattere le emissioni di carbonio di edifici (e di mezzi di trasporto) e migliorare la qualità dell’aria.  Ma il progetto varato dal comune di Milano dal valore complessivo di oltre 25 milioni di euro (di cui 8,6 stanziati dall’Europa) ha consentito all’Amministrazione comunale di intercettare risorse europee per circa 8,6 milioni di euro in cinque anni. prevede tra l’altro, la riqualificazione energetica di cinque edifici di proprietà privata e un edificio pubblico per un totale di 25mila metri quadrati di unità residenziali nonché lo sviluppo di sistemi di gestione energetica integrata, l’installazione su tutta l’area di lampioni intelligenti wi-fi dotati di sensori di vario tipo e la progettazione sperimentale del primo car sharing di condominio. Tutti interventi co-progettati con l’ascolto e la partecipazione dei residenti al fine di coinvolgerli nella trasformazione del quartiere e con l’ausilio di Legambiente,  Politecnico di Milano (DASTU)Teicos Ue S.r.l., Future Energy S.r.l

«La riqualificazione energetica di questi edifici  è la prova tangibile dell’importante lavoro che Milano sta svolgendo per essere sempre più contemporanea e smart – ha commentato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala –.  Queste opere, avviate nell’ambito del progetto europeo ‘Sharing Cities’ - che vede coinvolte, con la nostra città,  anche Londra e Lisbona – ben interpretano l’azione di sostenibilità ambientale, economica e sociale messa in campo, a più livelli, dall’Amministrazione. La riduzione dei consumi che l’efficientamento energetico degli immobili garantisce è, infatti, parte integrante del contributo strategico che Milano sta dando nella lotta alle sfide climatiche di oggi».

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