Wise Society : Milano “prima” in mobilità scala la classifica delle Smart City

Milano “prima” in mobilità scala la classifica delle Smart City

di Redazione Wise Society
22 Ottobre 2013

Bike sharing e car sharing fanno volare la città meneghina in testa ai Comuni virtuosi per il sistema trasporti. Tutto questo mentre si lavora al completamento della quarta linea della metropolitana, si avviano i cantieri per la quinta e si festeggia il debutto della sperimentazione dei primi tre autobus a idrogeno

Qual è la città più “smart” in Italia? E quali le sue damigelle d’onore? A svelarcelo è il rapporto ICity Rate 2013 che mette in fila l’“intelligenza” delle città italiane valutando diversi parametri come qualità della vita, capitale sociale, dimensione economica, governance e mobilità. In testa alla classifica in base al rapporto presentato a ottobre 2013 nell’ambito di Smart City Exhibition di Bologna, c’è Trento, capoluogo che stacca tutti gli altri per qualità della vita; a seguire ecco Bologna che non eccelle in nessuna delle singole classifiche, ma propone un buon mix.

La migliore performance, però, è quella di Milano che sale sul terzo gradino del podio grazie al primo posto nella “mobilità intelligente”. Niente di strano per chi Milano la vive e può decidere di spostarsi in centro con una delle 3.300 biciclette messe a disposizione dal Comune per il bike sharing (23.000 gli abbonati) o optare per il comodo servizio di car sharing che ha già catturato 50.000 utenti con un incremento esponenziale negli ultimi mesi con il debutto di Car2Go che si è affiancato a GuidaMi. Senza dimenticare, naturalmente, le tre linee e un pezzetto (sono già in funzione cinque stazioni della quarta e sono in fase di avvio i lavori per la quinta) di linee metropolitane e il dedalo di tram e autobus che formano le linee di superficie.

Un percorso destinato a diventare sempre più virtuoso. Milano, infatti, è tra le prime città europee dopo Bolzano, Oslo e Londra, a sperimentare gli autobus a idrogeno che, nella città della Moda, si chiameranno Chic, acronimo di “Clean hydrogen in european cities”. I tre bus ecologici sono entrati in funzione sulla linea 84 per una sperimentazione quinquennale alla quale hanno partecipato Unione Europea (3,5 milioni di euro), Regione Lombardia (4,2 milioni di euro), Comune di Milano (1,2 milioni di euro), Atm (800.000 euro per l’acquisto dei bus) per la valutazione a livello ambientale e di costi.

 

 

 

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