Wise Society : Sostenibilità: le compagnie aeree più “green” e a biocarburanti

Sostenibilità: le compagnie aeree più “green” e a biocarburanti

di Ilaria Lucchetti
13 Luglio 2012
SPECIALE : Vacanze sostenibili fra natura e patrimonio culturale

Anche volare diventerà in futuro una forma di mobilità più sostenibile di quanto sia ora

Certo, l’ideale sarebbe muoversi in treno in occasione di riunioni e appuntamenti di lavoro. Oppure pianificare sempre e soltanto vacanze a bordo di auto elettriche. Ma, a dirla tutta, spesso le distanze non consentono l’utilizzo di mezzi più indicati quanto a sostenibilità ambientale, come nel caso dell’aereo. Eppure anche in questo caso possiamo fare una scelta oculata, optando per viaggi con le compagnie aeree più sostenibili.

aereoplano

Foto di Ashim D’Silva / Unsplash

Le compagnie aeree più sostenibili: la lista

Ecco quindi un utile elenco delle compagnie più rispettose del pianeta o che comunque hanno intrapreso un percorso di adozione di politiche eco-friendly, come l’utilizzo dei biocarburanti. La breve inchiesta che segue, nata raccogliendo informazioni pubbliche, può fornire qualche “dritta” in più per fare scelte consapevoli e responsabili, anche nell’ottica di un riconoscimento verso quei vettori che hanno dimostrato maggiore sensibilità nei confronti del futuro comune.

Air New Zealand

La compagnia di bandiera neozelandese ha fatto il battesimo del volo del primo aeromobile alimentato al 50% da olio di Jatropha e al 50% da kerosene tradizionale già nel 2009. Con esiti incoraggianti sia nell’abbattimento della CO2, ridotta del 60%-75%, che nel contenimento dei consumi, pari al 1,2%. Il sogno è quello di trasformarsi nel vettore più “verde” del pianeta, intanto l’obiettivo prossimo è di usare la miscela sostenibile in misura del 10% del suo fabbisogno totale entro l’anno prossimo;

Lufthansa

Da tempo anche la tedesca Lufthansa sta usando il kerosene biosintetico, ottenuto senza l’uso di zolfo e composti aromatici, che porta a risparmi di emissioni del 50%

Air Berlin

La compagnia tedesca si avvale di aeromobili di ultima generazione che viaggiano a ridotto consumo di combustibile

Aereo che atterra

Foto di Pascal Meier / Unsplash

Air France-KLM

Air France-KLM usa una miscela ricavata dall’olio da cucina esausto per coprire centinaia di voli nelle tratte Parigi-Amsterdam e Amsterdam-Rio de Janeiro

Neos

L’italiana Neos, grazie a nuovi modelli, assicura basse emissioni di rumore e il 5% di CO2 in meno rispetto al passato. In volo adopera materiale riutilizzabile per il comfort dei passeggeri e propone bevande naturali

TAM Airlines

La principale compagnia brasiliana, si sta impegnando da tempo in progetti socio-ambientali per il turismo sostenibile e per la conservazione del patrimonio naturalistico, nell’ambito delle attività di Responsabilità Sociale d’Impresa

Alitalia

La compagnia di bandiera italiana, in collaborazione con Solena Group, ha avviato uno studio di fattibilità riguardo alla realizzazione di un impianto per convertire i rifiuti solidi urbani in jet-fuel che riduca i gas serra

Alaska Airlines

Alaska Airlines, operatore americano, dispone di una flotta di 75 aerei alimentati a biocarburante con cui opera il trasporto merci in tutti gli USA

Easyjet

La compagnia low cost sta concentrando gli sforzi sulla sperimentazione del sistema di rollaggio elettrico, molto più ecosostenibile del precedente, che porterà a un risparmio annuo di carburante del 4%. I test inizieranno nel 2013, poi il sistema dovrebbe entrare a regime nel 2016.

Altri soggetti che si stanno impegnando sul fronte di un approccio “green”, secondo una classifica fatta dalla ONG tedesca Atmosfair, sono: Monarch Airlines; Condor Flugdienst; Air Transat A.T.Inc. e Kingfisher Airlines. Ma anche EVA Airways, Air Europa, Srilankan Airlines ed Edelweiss Air.

Tutti i vettori dovranno comunque, chi prima chi dopo, fare i conti con un maggiore rispetto verso il pianeta. Infatti gli obiettivi della IATA, l’associazione internazionale trasporto aereo, impongono entro il 2050 un taglio delle emissioni inquinanti del 50% rispetto ai valori del 2005.

Ilaria Lucchetti

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