Il Gruppo intende anche diminuire del 35% le emissioni di CO2 delle proprie vetture e convertire lo stabilimento in "carbon neutral" entro il 2015
Convintamente verso un futuro di sostenibilità ambientale. È il percorso che Automobili Lamborghini sta mettendo in atto. E che da qualche giorno si è arricchito di un altro tassello: l‘inaugurazione della prima struttura industriale multipiano italiana in classe energetica A.
L’edificio si trova a Sant’Agata Bolognese, una delle zone colpite dai recenti terremoti, e ha raggiunto l’ambizioso obiettivo di risparmio energetico grazie ai rivestimenti esterni in policarbonato a triplo strato e a pareti ventilate ricoperte di lastre ceramiche ultrasottili che garantiscono un ottimo isolamento termico. A breve sarà posizionato anche un impianto a pannelli solari in grado di fornire il fabbisogno annuale di energia elettrica. Inoltre, il complesso è stato costruito nel pieno rispetto delle nuove normative anti-sismiche.
Il feeling di Lamborghini con le tematiche ambientali era sbocciato due anni fa, nel 2010, quando venne installato un generatore fotovoltaico sul tetto dello stabilimento, migliaia di metri quadrati di pannelli che assicurano un abbattimento di oltre mille tonnellate di CO2 all’anno. Oltre al parco per la biodiversità, intitolato all’azienda, nel quale sono state piantate più di 10 mila querce.
Al taglio del nastro era presente anche il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, che si è detto soddisfatto sia per il segnale di rinascita dopo i terremoti che per il messaggio positivo nei confronti di un futuro sostenibile ed eco-friendly.