Due ingegneri dell'Università di Cambridge hanno messo a punto una stampante capace di pulire i fogli dall'inchiostro e farli tornare come nuovi
Se stampare sul retro di fogli già scritti non è una soluzione elegante, stampare su carta vergine non fa bene all’ambiente ed evitare di stampare non è sempre possibile, una soluzione ecosostenibile potrebbe venire dall’Università di Cambridge.
Nella cittadina inglese gli ingegneri del famoso ateneo hanno messo a punto una de-stampante, cioè un modello di stampante capace di rimuovere l’inchiostro dai fogli grazie a un processo che elimina le tracce del toner. In questo modo il foglio torna come nuovo e può essere potenzialmente riutilizzato per almeno 20 volte. Gli autori dello studio che sta dietro al progetto, Thomas Counsell e Julian Allwood, dal 2006 stanno cercando una soluzione allo spreco di carta, tra le cause più importanti della deforestazione selvaggia.
In particolare i due ingegneri hanno immaginato l’uso di una combinazione di solventi che permetta di far sparite il toner dal foglio senza danneggiarlo. Una volta messa in commercio, questa stampante consentirebbe di ridurre le emissioni di carbonio del 79%. La de-stampante salva ambiente rimuove il toner con brevi pulsazioni laser: attraverso le emissioni di luce l’inchiostro viene eliminato completamente dal foglio. Prima di produrla su scala industriale, bisognerà però capire la sostenibilità dell’uso di questi solventi negli uffici e il costo finale della stampante salva-ambiente.