Il decalogo per risparmiare acqua
Come ridurre lo spreco in dieci, semplici mosse
Da Amiacque, la società che gestisce l’intero ciclo idrico di centottantaquattro comuni delle Province di Milano, Pavia, Como, Varese e Monza/Brianza, un elenco di gesti utili e alla portata di tutti per non sprecare la più preziosa delle risorse.
1. Dotarsi di un riduttore di flusso per i rubinetti: in questo modo il liquido si miscela con l’aria e si avrà un getto più voluminoso che consentirà un risparmio fino al 30%;
2. Optare per la doccia invece del bagno: in media riempire la vasca comporta un consumo d’acqua quattro volte superiore rispetto alla doccia;
3. Tenere aperti i rubinetti soltanto il tempo necessario: mentre ci si lavano i denti o si fa la barba è più saggio chiuderli;
4. Scegliere elettrodomestici di classe A+, progettati per ridurre il consumo di acqua, e cercare di usarli sempre a pieno carico;
5. Lavare frutta, verdura e piatti in una bacinella e usare l’acqua corrente soltanto per il risciacquo. Interessante sapere che l’acqua di cottura di pasta e patate è molto sgrassante;
6. Innaffiare le piante di sera perché dopo il tramonto l’acqua evapora più lentamente. Se possibile, scegliere un getto vaporizzato;
7. In bagno, fare installare un sanitario con lo scarico differenziato. In caso di perdite continue, verificare le guarnizioni e il funzionamento del galleggiante;
8. Controllare periodicamente tutti i rubinetti: una volta chiusi, se il contatore dell’acqua gira lo stesso c’è una perdita ed è fondamentale farla riparare subito;
9. Quando si lava l’auto, preferire secchio e spugna rispetto al getto della canna;
10. Raccogliere l’acqua piovana: si può sfruttare per innaffiare le piante o, appunto, per lavare la macchina.