Wise Society : I copertoni usati diventano campi sportivi a Medolla, Napoli e L’Aquila

I copertoni usati diventano campi sportivi a Medolla, Napoli e L’Aquila

di Redazione Wise Society
14 Ottobre 2013

Due campetti polivalenti e un'area giochi saranno realizzati con i pneumatici fuori uso rintracciati e raccolti da Ecopneus. Un riciclo virtuoso che coniuga fare impresa e responsabilità sociale

A Medolla, uno dei paesi dell’Emilia colpito dal terremoto del 2012, c’è un nuovo campo sportivo multifunzionale. Un campetto polivalente simile sul quale i ragazzi potranno giocare a calcio e basket è stato realizzato a Napoli nel complesso monumentale di San Nicola Tolentino, nella “terra dei fuochi”. Ad accomunare le due strutture è il materiale con il quale sono stati realizzati i terreni di gioco: copertoni usati riciclati che attraverso una lavorazione tecnologica particolare possono essere trasformati in beni per la comunità.

Tecnicamente chiamati “pfu“, acronimo di pneumatici fuori uso, i copertoni usati vengono rintracciati e raccolti sul territorio da Ecopneus, organizzazione che si occupa anche del trattamento e della destinazione finale dei pfu. Destinazione che, in questo caso, è diventata sociale.

A Medolla, il campo multifunzionale nato dalla collaborazione tra Ecopneus e Sit-In Sport, rappresenta «un concreto esempio di green economy, vale a dire un’attività che riesca a creare valore aggiunto coniugando “fare impresa” e “sostenibilità” sociale», ha spiegato il presidente di Ecopneus, Giovanni Corbetta.

Se il campo di Medolla è il simbolo della ricostruzione post-terremoto, quello del complesso monumentale di San Nicola Tolentino, a due passi dai Quartieri Spagnoli di Napoli è l’emblema del riscatto. Il progetto sostenuto dalla Fondazione con il Sud rientra nel progetto Napolixenia promosso dall’Associazione L’Altra Napoli Onlus in collaborazione con associazioni, enti e cooperative sociali del territorio e mira a far diventare il Complesso un luogo di integrazione, accoglienza e aggregazione, orientato e gestito dai giovani del territorio.

Nella stessa scia dei due precedenti si inserisce il rifacimento del parco giochi del centro de L’Aquila, altra città devastata dal terremoto, che avrà anche un campo in gomma riciclata da Pfu. I lavori cominciati lo scorso 18 settembre prevedono la sostituzione di gran parte dei giochi presenti e l’installazione di altri nuovi compresi quelli adatti ai ragazzi diversamente abili e dotati di tutti i dispositivi di sicurezza.

 

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