Wise Society : Gucci e TNT Express: mobilità sostenibile al servizio dell’alta moda

Gucci e TNT Express: mobilità sostenibile al servizio dell’alta moda

di Chiara Bondioli
4 Giugno 2013

High Street Fashion è un progetto che ha come obiettivo di organizzare il sistema di prese e consegne dei punti vendita nel quadrilatero della moda milanese. Con mezzi elettrici e a orari fissi. Per eliminare le emissioni ed evitare di gravare sul traffico cittadino. Un esperimento che dal 6 maggio è partito anche ad Amsterdam

Una mobilità a impatto zero per l’alta moda: questa è la vocazione del progetto High Street Fashion promosso da Gucci e TNT Express per ridurre le emissioni e ottimizzare le consegne ai negozi dei principali quartieri internazionali della moda. Il servizio prevede una mobilità a zero emissioni grazie a van elettrici che assicurano il trasporto delle merci dal maxi impianto di TNT Express Milano Mega a Peschiera Borromeo, vicino all’aeroporto di Linate, al quadrilatero della moda milanese.

Il servizio è stato testato per 24 mesi e rappresenta uno dei primi modelli di logistica urbana sostenibile concretamente operativi in Italia.

Infatti oltre all’impiego di mezzi elettrici, è stata attentamente studiata anche l’organizzazione delle prese e delle consegne verso i punti vendita, non più effettuate con più veicoli e in diverse ore della giornata, ma al contrario raggruppate in una precisa fascia oraria, tra le 7.30 e le 9 del mattino.

In questo modo si è ottenuto il risultato di avere un evidente risparmio di tempo per i gestori dei negozi e per i corrieri e una considerevole riduzione del numero di veicoli che occupano le strade, con conseguente beneficio sul traffico e, soprattutto, sulle emissioni inquinanti.

«La collaborazione di Gucci con TNT per il progetto High Street Fashion risponde alla ferma volontà del brand di ridurre gli impatti ambientali delle proprie attività» afferma Rossella Ravagli, Head of CSR & Sustainability Gucci.

«Siamo partiti nel 2010 con la creazione di un nuovo packaging realizzato esclusivamente con carta certificata FSC (Forest Stewardship Council) per continuare con l’ottimizzazione del carico trasportato, al fine di ridurre il trasporto su strada e le conseguenti emissioni di CO2, l’ottimizzazione del parco macchine e un programma volto a limitare il consumo di energia nei negozi.

Nello stesso anno abbiamo ottenuto la certificazione ambientale 14001. Recentemente abbiamo avviato un progetto con il Ministero dell’Ambiente finalizzato alla valutazione dell’impronta ambientale e al calcolo delle emissioni di C02 prodotte all’interno della nostra filiera, con l’obiettivo di ridurle. Sempre con lo stesso spirito, abbiamo deciso di proporre alcuni prodotti realizzati con materiali innovativi meno impattanti dal punto di vista ambientale» ha concluso la CSR manager del brand fiorentino.

L’esempio milanese è stato seguito anche da 2 negozi Gucci ad Amsterdam che, dal 6 maggio, per le consegne dell'”ultimo miglio” hanno utilizzato mezzi elettrici.

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