Wise Society : Giornata mondiale ambiente. 5 giugno 2012

Giornata mondiale ambiente. 5 giugno 2012

di Ilaria Lucchetti
4 Giugno 2012

A poche settimane dalla conferenza di Rio sullo sviluppo sostenibile, in calendario dal 20 al 22 giugno, torna la ricorrenza che celebra il Pianeta

L’economia verde come ricetta anti-crisi, non solo finanziaria, ma delle risorse naturali. E’ questo il filo rosso dell’edizione 2012 della Giornata mondiale dell’ambiente, che si festeggia oggi, 5 giugno, con lo slogan “Economia verde: ti include?”. L’obiettivo è quello di coinvolgere gli abitanti del Pianeta a fare la loro parte nel passaggio ad un’economia più “amica dell’ambiente”.

La sfida della giornata mondiale 2012 è quindi quella di puntare i riflettori sulla crescente domanda di risorse in tutti i settori, dall’agricoltura all’industria al commercio. Un caso emblematico per tutti è quello delle riserve di acqua dolce: sono il 2,5% del volume totale delle acque del Pianeta, ma in realtà solo 200 mila km cubi di oro blu sono accessibili.

Secondo la FAO, entro il 2025 ci saranno 1,8 miliardi di persone che abiteranno in Paesi o regioni alle prese con problemi di scarsità d’acqua. Nel frattempo, circa 13 milioni di ettari di foreste vengono eliminati ogni anno, inclusi 6 milioni di foreste primarie, gioielli di natura incontaminata. Le cause della deforestazione sono diverse: industria del legname, conversione delle foreste in terreni agricoli, raccolta di legna da ardere e incendi. Secondo l’Onu la minaccia planetaria è quella di un ”uso insostenibile delle risorse naturali” e l’unica via d’uscita è diventato il mantra di ogni riunione internazionale, incluso il G8: l’economia verde.

La crescita della popolazione mondiale infatti non si arresta e dai 7 miliardi di persone attuali si prevede un aumento fino a 9 miliardi di persone entro il 2050. ”Questo significa una maggiore pressione su città già affollate – afferma il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon – dove vive oltre la metà dell’intera popolazione, e su risorse naturali, dal momento che cresce la domanda di cibo, acqua ed energia”.

”Dobbiamo sfatare – spiega Ban Ki-moon – il mito che ci sia un conflitto fra benessere economico e salute dell’ambiente. Con politiche intelligenti e investimenti giusti, i paesi possono proteggere il loro ambiente, far crescere le loro economie, creare posti di lavoro decenti e accelerare il progresso sociale”. Per questo al prossimo summit di Rio sullo sviluppo sostenibile il segretario generale dell’Onu cercherà di trovare il consenso dei leader del Pianeta su un punto chiave: ”Misurare la crescita e il benessere solo con il Prodotto interno lordo (Pil) non è adeguato”. ”In questa giornata mondiale per l’ambiente – spiega il segretario dell’Onu nel suo messaggio – alla vigilia di questa storica conferenza, faccio appello a governi, imprese e tutti i membri della società, perchè facciano le scelte che assicurino un futuro sostenibile, quello che vogliamo”

Fonte: Ansa

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