Wise Society : Genitori Antismog: bene il “no” dell’Europa sulla proroga ai limiti del biossido d’azoto

Genitori Antismog: bene il “no” dell’Europa sulla proroga ai limiti del biossido d’azoto

di Ilaria Lucchetti
13 Luglio 2012

Il diritto alla salute, soprattutto dei più piccoli, dovrebbe essere una priorità collettiva. Chi vuole impegnarsi in prima persona, lo può fare, basta volerlo

I Genitori Antismog, associazione di mamme e papà che si batte da anni per un’aria migliore e più pulita a Milano (e non solo), hanno rilevato con soddisfazione la bocciatura della Commissione Europea alla proroga sui limiti del biossido di azoto, l’NO2, nel nostro Paese.

L’inquinante, osservano dal gruppo, ha un forte impatto sulla mortalità a breve termine (cardiaca + 2,63%, cerebrovascolare + 2,35%, respiratoria + 3,35% per ogni incremento di 10 µg/m3) e sull’insorgere di malattie cardiache e di eventi coronarici. Il suo incremento nell’aria è anche un fattore scatenante dell’asma nei bambini e delle embolie polmonari. Un recente studio canadese ha individuato inoltre un collegamento significativo (+ 25% in più ogni ≥5 ppb) tra l’esposizione delle donne all’NO2 e l’insorgenza del tumore al seno. E, se non bastasse, l’esposizione prolungata dei bambini all’NO2 causa una riduzione dello sviluppo polmonare.

Nonostante i dati, non proprio rassicuranti, «l’Italia avrebbe dovuto rientrare nei limiti stabiliti entro il primo gennaio 2010 – denunciano i Genitori Antismog – mentre Regione Lombardia afferma che questo risultato sarà raggiunto (forse) nel 2025»

Per questo motivo, l’associazione ha diramato una nota stampa in cui esprime soddisfazione per la bocciatura arrivata dall’Europa alla richiesta della zona A1 della Lombardia, quella che riguarda le aree urbanizzate, su uno slittamento temporale del rispetto dei termini. Inoltre la Commissione incaricata ha espresso chiaramente l’obbligo di «includere misure di lotta all’inquinamento più rigorose nel piano relativo alla qualità dell’aria al fine di garantire la conformità ai valori limite entro il 2015»

Dai GAS è partita anche una richiesta «al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Ambiente affinché il Governo – alla luce dei costi umani, sanitari ed economici causati dell’inquinamento dell’aria – ponga l’adozione e l’attuazione di piani e misure per la riduzione degli inquinanti dell’aria come azione prioritaria di governo»

Il gruppo, operativo da anni nel seguire gli sviluppi delle politiche regionali e nazionali, basa la propria attività sul volontariato. Quindi chi volesse contribuire a sostenerne il lavoro, con aiuti anche economici, lo può fare diventando socio o partecipando di persona alle attività sul territorio.

Una goccia nel mare? Forse. Ma probabilmente più utile che non limitarsi a generici lamenti dal divano di casa.

www.genitoriantismog.it

 

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