L'energia del sole può essere sfruttata anche all'interno delle nostre case grazie a pannelli solari e fotovoltaici sempre più performanti. Scopriamo le caratteristiche di questi impianti
Vuoi una fonte di energia pulita, sicura ed ecosostenibile per i tuoi consumi, dalla lampadina all’elettrodomestico? Fra le rinnovabili che più stanno crescendo c’è sicuramente l’energia solare per la casa: oggi infatti esistono tecnologie e sistemi di energia solare accessibili e semplici da installare. Un impianto fotovoltaico o solare termico casalingo, ben fatto e adeguato ai propri spazi, rende possibile fare fronte ai consumi dell’abitazione e della vita di tutti i giorni e rendersi, almeno in gran parte, autosufficienti dal punto di vista energetico: in questo modo si risparmia sulle bollette energetiche e si dà contemporaneamente una mano al Pianeta. Approfondiamo l’argomento andando a scoprire il grandissimo potenziale dell’energia solare e i vantaggi e gli svantaggi di questa fonte energetica rinnovabile.
Le caratteristiche dell’energia solare
L’energia solare, insieme e a quella eolica, sta da tempo polarizzando l’attenzione come risorsa energetica del futuro fra le energie rinnovabili. Il perché è chiaro: l’energia solare è una fonte “pulita” di energia, potenzialmente infinita, i suoi benefici sono moltissimi e, se fosse sfruttata a pieno, potrebbe soddisfare abbondantemente il fabbisogno energetico dell’intero pianeta. Secondo i report dell’agenzia IRENA il fotovoltaico insieme all’eolico potrebbe infatti coprire oltre il 60% del fabbisogno mondiale totale entro il 2050.
Questa fonte energetica ha infatti caratteristiche che la rendono speciale: per la sua produzione, infatti, non richiede nessuna combustione di gas e per questo motivo non genera emissioni climalteranti: per produrla viene utilizzata esclusivamente l’energia radiante che arriva sulla Terra dal Sole e che per unità di tempo e di spazio è pari a 1,4 kW/m². Ed ecco che a partire dal sole si genera energia elettrica con i pannelli fotovoltaici ed energia termica con i pannelli solari, tecnologie che permettono di utilizzare l’energia solare in casa.
Come sfruttare il sole per la casa
La ricerca tecnologica ha fatto passi da gigante, tanto che un sistema che sfrutta l’energia del sole è oggi alla portata di tutti, anche dei singoli cittadini, che sono sempre più propensi alle energie rinnovabili. Tra le motivazioni che portano gli italiani a parteggiare per l’energia solare, secondo un sondaggio realizzato recentemente dall’azienda del settore Otovo, ci sono il desiderio di sostenibilità e quindi la volontà di impegnarsi in prima persona per ridurre le emissioni di CO2 (49, 7% degli intervistati), ma anche la possibilità concreta di risparmiare sulle bollette della luce (69,5 %).
Il modo più facile di sfruttare l’energia solare per la casa è quella di realizzare un impianto fotovoltaico residenziale per la produzione di energia elettrica, a cui si può affiancare un sistema di accumulo adeguato per distribuire l’energia prodotta di giorno e in estate in tutti i periodi dell’anno. L’energia elettrica può anche servire per alimentare un sistema di riscaldamento a pannelli radianti oppure una pompa di calore per raffreddare in estate l’abitazione e riscaldarla in inverno.
Per sfruttare l’energia solare si può utilizzare anche un impianto solare termico, ovvero un sistema che, attraverso appositi pannelli solari, utilizza l’energia solare direttamente per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda. L’impianto solare termico è adatto anche a strutture di grandi dimensioni (come un condominio, una struttura recettiva, un ospedale).
I pannelli fotovoltaici e i pannelli solari termici
Come anticipato, al centro di un sistema che sfrutta l’energia solare per la casa ci sono i pannelli fotovoltaici e i pannelli solari, che trasformano appunto la radiazione solare in energia elettrica o in energia termica.
I pannelli solari degli impianti fotovoltaici sono composti da moduli in silicio, un materiale semiconduttore, costituiti a loro volta da singole celle. Quando le celle vengono raggiunte dalla radiazione solare, gli elettroni cominciano a muoversi, generando elettricità. In questo procedimento è racchiuso quello che è comunemente chiamato fotovoltaico.
Il pannello solare utilizza invece un fluido particolare (chiamato termovettore) in grado di scaldarsi all’interno dell’apparecchio, per poi rilasciare calore all’interno di un accumulatore. Per questo motivo è assimilabile più a un impianto idraulico che a un impianto solare come lo immaginiamo di solito, ed è in grado di produrre energia per il riscaldamento domestico. Pannelli solari termici e pannelli fotovoltaici sono ovviamente integrabili fra loro all’interno di uno stesso sistema domestico che sfrutta l’energia solare.
Quanto costano i pannelli solari
I costi sono variabili: i pannelli solari di ultima generazione sono ovviamente più performanti, garantiscono prestazioni migliori e durano più a lungo. L’investimento iniziale è comunque abbastanza impegnativo: un impianto da 3 kW in media costa circa 6mila/7.000 euro. Questa tipologia di impianto solare è sufficiente alle necessità di una famiglia di 4 persone. Un impianto fotovoltaico più potente, da 6 kW con accumulo da da 10kW arriva a 10.000/16.000 euro.
Molto dipende in ogni caso anche dal tipo di pannello, dai costi di installazione, dai dispositivi di accumulo e dall’inverter che vengono introdotti nell’impianto casalingo.
Bisogna calcolare poi anche i costi di manutenzione periodica e tutte le misure di adeguamento dell’edificio se il sistema solare è abbastanza grande.
Questo costo iniziale, che sarà tuttavia ripagato nel tempo dal risparmio in bolletta, è in parte compensato dagli sgravi fiscali che, di anno in anno, vengono solitamente previsti dal Governo.
Vantaggi e svantaggi dell’energia solare per la casa
Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’energia solare in casa? Conoscerli potrà aiutarci a decidere se un sistema solare fa proprio al caso nostro.
I vantaggi
- L’energia solare è ecosostenibile: è infatti un’energia pulita, non crea emissioni di CO2, e non aumenta la produzione di gas serra. Usandola per i tuoi fabbisogni energetici, aiuti il Pianeta.
- È disponibile sempre e ovunque. L’energia del sole è sempre a disposizione, è illimitata e, nel nostro Paese, ampiamente fruibile da Nord a Sud.
- È autoprodotta. La la produci tu con il tuo impianto. Questo può aiutarti a renderti autosufficiente dal punto di vista energetico e quindi a ridurre o minimizzare i costi delle bollette della luce.
- Aumenta il valore della tua casa. Un sistema solare ben fatto ed efficiente, con pannelli di qualità, rende il tuo immobile più di valore e più appetibile in una futura compravendita.
- Puoi compensare in parte la spesa sostenuta con gli sgravi fiscali. Per i sistemi fotovoltaici e solari sono previsti contributi statali da scalare sulle imposte.
Gli svantaggi
- Problemi di spazio. Un sistema solare richiede uno spazio abbastanza grande per essere installato e non sempre l’abitazione si presta per pendenza, configurazione, spazi liberi sul tetto, vincoli architettonici. Per questo prima di installare i pannelli solari è sempre necessario un sopralluogo accurato da parte della ditta che li fornisce. Chi abita in condominio deve tenere conto anche delle decisioni condominiali.
- Discontinuità. La potenza dell’energia solare non è costante, dipende dal mese e dai fattori climatici. Per questo in alcuni periodi potresti essere costretto a fare ricorso alla rete elettrica nazionale (a pagamento). Questo problema può essere risolto con un sistema di accumulo aggiuntivo che renda l’energia autoprodotta sempre disponibile.
- Costo. All’inizio il fotovoltaico è un investimento importante. Viene ripagato nel tempo, fra sgravi fiscali e risparmio sui consumi ma è una spesa da valutare.
Fotovoltaico in Italia: a che punto siamo?
L’energia solare è parte integrante della cosiddetta transizione energetica e della progressiva decarbonizzazione, prevista fra l’altro dall’Agenda 2030 e dall’obiettivo di raggiungere nel 2050 la neutralità climatica. L’Europa si sta adeguando a queste nuove esigenze e alla necessità di produrre energia green e sostenibile, abbattendo i costi ambientali.
Secondo i dati ufficiali Eurostat nel 2020 la produzione di energia da fonti rinnovabili ha raggiunto il 37 % del totale, superando quella da gas, con l’eolico in testa. I Paesi più all’avanguardia in questo senso sono Austria e Svezia, con i tre quarti del fabbisogno nazionale coperti da fonti rinnovabili mentre fanno da fanalino di coda Malta, Cipro e Ungheria con il 10% mentre il nostro Paese nel 201 è arrivato al 21.7 %.
In Italia, secondo i dati di Italia solare, il fotovoltaico sta crescendo comunque con numeri record con un 44% di impianti in più nel primo semestre del 2024 rispetto al rimo semestre del 2023. Ad oggi nel nostro paese si contano 1,7 milioni di impianti.
Se questa tendenza verrà confermata, il futuro quindi da noi guarderà sempre più all’energia del Sole, a tutto vantaggio di un ambiente più pulito.
Lucia Fino