Wise Society : Per produrre energia elettrica basta camminare

Per produrre energia elettrica basta camminare

di Maria Enza Giannetto
7 Gennaio 2020

Il progetto StappOut, tra i vincitori di Climathon Milano 2019, prevede l'integrazione tra un'app e il posizionamento sotto l'asfalto di piastrelle piezo-elettriche in grado di generare energia green da utilizzare per l'illuminazione stradale

Immagine: climathon.climate-kic.org

Una walkable city nella quale è possibile produrre energia con piastrelle di materiale piezo-elettrico, sistemate sotto l’asfalto. È questa l’idea innovativa del progetto StappOut che, nel mese di ottobre, si è aggiudicato la vittoria (insieme ad altri due idee innovative) di  Climathon Milano dedicato al tema della mobilità sostenibile.

L’idea di utilizzare la pressione generata dai passi dei pedoni per creare corrente elettrica che può poi essere utilizzata per i servizi locali, dall’illuminazione alle stazioni di ricarica di veicoli elettrici e semafori è stata sviluppata e presentata da un team di studenti universitari, capitanati da Andrea Davide Mosele, studente di Ingegneria gestionale al Politecnico e specializzato in Ingegneria e Ambiente e Sara Manfredi, studentessa di Informatica. I due giovani, che da qualche tempo pensavano a questo progetto, non si sono fatti sfuggire l’occasione di Climathon Milano e hanno pensato di coinvolgere altri studenti universitari dal background scientifico creando il team di StappOut insieme con Dan Palade, Anil Berk Kenar, An Steven Ping, Sidi Ethmane Amar.

LE PIASTRELLE PIEZOELETTRICHE CHE GENERANO ENERGIA – «Vogliamo cambiare la percezione del camminare dal semplice recarsi  da un punto all’altro, ad una vera e propria esperienza quotidiana. Per farlo, abbiamo strutturato il nostro progetto StappOut in due componenti: un’applicazione per smartphone e l’implementazione di piastrelle piezoelettriche. Installando le piastrelle piezoelettriche sotto il manto stradale di strade altamente transitate dai pedoni, e ideando una sorta di marciapiede che crea energia, le piastrelle saranno in grado di convertire le vibrazioni del passaggio dei pedoni in energia elettrica pulita», spiegano Andrea Davide Mosele e Sara Manfredi. «Siamo coscienti – continuano gli ideatori – che queste tecnologie richiedono investimenti e cambiamenti infrastrutturali e sappiamo che tutto ciò potrà essere un ostacolo allo sviluppo della nostra idea. Abbiamo, però, affrontato il problema pensando al crowfunding e al coinvolgimento delle attività commerciali di vicinato. Il progetto pilota, infatti, ha dimostrato come per una passerella larga 90 metri e lunga 600 metri sarebbero necessari circa 600 mila euro, costi davvero troppo elevati per essere sostenuti dall’amministrazione pubblica. Con il coinvolgimento dei commercianti, invece, la situazione cambia considerevolmente. Ciascun commerciante della zona interessata al progetto potrebbe, infatti, aderire “acquistando” le piastrelle di fronte al proprio negozio con un costo di circa 300 euro per vetrina. Il ritorno – concludono gli ideatori – per l’attività commerciale sarebbe sia di immagine (visto che contribuirebbe alla creazione di energia verde per la propria città) sia di risparmio in termini personali con risparmio in bolletta, nonché con vantaggi di tipo commerciale legati alla smart city visto che il commerciante potrà avere accesso ai dati relativi al passaggio e al traffico pedonale, ottenendo informazioni utili per poter pianificare promozioni e strategie di marketing mirate».

VANTAGGI ANCHE PER I PEDONI – Non solo. Oltre alle caratteristiche legate alla tracciabilità (distanza percorsa, calorie bruciate, itinerari inusuali) il team si propone di implementare quelle caratteristiche che potranno dare anche benefici agli stessi pedoni: per esempio, a seconda del loro profilo e della loro posizione potranno ritrovare sul loro smartphone le promozioni dei commercianti nelle vicinanza, oppure informazioni riguardanti i monumenti e le proposte turistiche nei dintorni.

Vincendo la competizione di Climathon, StappOut si è aggiudicato un voucher in servizi del valore di 20.000 euro ciascuno che darà la possibilità di accedere a un programma di empowerment imprenditoriale ideato da Cariplo Factory, l’hub di innovazione creato da Fondazione Cariplo nel 2016.  Il programma, attraverso coach ed esperti, supporterà il team nella definizione del business concept, nell’analisi dello scenario competitivo; implementazione di una roadmap utile al raggiungimento degli obiettivi.

 

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