Wise Society : Come proteggersi dal caldo estremo delle ondate di calore

Come proteggersi dal caldo estremo delle ondate di calore

di Andrea Ballocchi
7 Agosto 2024

Siamo di fronte a un fenomeno in costante aumento, soprattutto in Italia. Per affrontare le ondate di caldo estremo è fondamentale difendersi perché possono essere particolarmente pericolose per la salute

Aumentano le ondate di calore, uno degli effetti della crisi climatica che stiamo vivendo. Come rileva Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), le ondate di calore vengono individuate attraverso vari indici rappresentativi delle condizioni estreme: tra questi il numero di giorni estivi, il numero di notti tropicali e uno specifico indice (Warm Spell Duration Index – indice di durata dei periodi caldi), che identifica episodi di caldo intenso e prolungato. Da quanto risulta, «in Italia si è riscontrato un aumento di tutti questi indici negli ultimi 50 anni», riporta l’Istituto.
Il caldo estremo ha pesanti conseguenze sulla salute, specie di anziani e soggetti fragili. Non è un problema solo italiano, anche se il nostro Paese ha tristi primati: secondo uno studio pubblicato su Nature, relativo al 2022, l’Italia era il primo Paese europeo, davanti a Spagna e Germania sia per quanto il numero che per il tasso di mortalità correlati al calore estivo.

Mappa del caldo estremo in Europa

Foto Oleg Senkov / Shutterstock

Bollettino del Ministero della Salute: sito e app da consultare

Per affrontare la situazione, il Ministero della Salute ha realizzato una sezione dedicata nel proprio sito web in cui pubblica, da maggio a settembre, i bollettini sulle ondate di calore – aggiornati dal lunedì al venerdì – che riportano le previsioni sulle ondate di calore in 27 città italiane, «con il supporto tecnico-scientifico del Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio», specifica.

Il bollettino riporta quattro livelli di rischio, da zero a tre, passando da condizioni meteo che non comportano rischi per la salute, alla pre-allerta per poi passare alle segnalazioni di condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi, fino alle ondate di calore che comportano rischio elevato anche per più giorni consecutivi.

Come affrontare il caldo estremo 

Oltre a consultare il bollettino, per comprendere la situazione il Ministero della Salute dispensa alcuni consigli utili per affrontare le ondate di calore. Innanzitutto occorre preservare il microclima dell’ambiente domestico e di lavoro attraverso schermature e isolamento termico. Finestre chiuse dalla parte dove batte il sole e scuri chiusi aiutano a mantenere più riparata dal caldo la casa. Se si usa il condizionatore d’aria è bene fare attenzione alla loro manutenzione e al loro corretto uso.

Quanto ai pasti, il caldo eccessivo si ripercuote sulla digestione: è bene, per questo, seguire un’alimentazione leggera, preferendo pasta e pesce alla carne ed evitando i cibi elaborati e piccanti; sempre consigliabile consumare molta verdura oltre che frutta fresca. Anguria e melone, in particolare, sono ricchissimi d’acqua oltre che (in particolare l’anguria) di sali minerali Inoltre, è necessario fare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili come latticini o carne (ma anche pietanze a base di riso): elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di malattie gastroenteriche.

Inoltre, durante giorni particolarmente caldi è meglio evitare di uscire e soprattutto di esporsi al caldo e al sole diretto, specie nelle ore più calde della giornata, ossia tra le 11 e le 18, evitando in particolare le zone più trafficate (ricche di inquinanti). Meglio optare per un parco pubblico o uno spazio verde e ombreggiato.

Ondate di calore in città

Foto Shutterstock

Le ondate di calore sono un danno per la salute e l’economia 

L’Europa, nel complesso, patisce il caldo torrido e le ondate di calore. Da uno studio pubblicato The Lancet Regional Health – Europe e ripreso dall’Università di Yale, è emerso che nell’estate 2022 il caldo ha causato più di 70mila vittime.

L’Italia, come già segnalato, è il Paese in Europa che sconta il maggior numero di decessi da caldo. Ma proprio di recente è emerso, da un rapporto condotto da Ilmeteo.it, che dal 1985 al 2023 la temperatura media nell’arco dei dodici mesi è salita di 2,8 °C. Sono aumentate le notti tropicali, che si verificano quando la minima non scende mai sotto i 20 °C e di caldo estremo, ossia quando la temperatura massima supera i 35 °C. Nel primo caso, si è passati dalle 21 notti tropicali del 1985 a 65 del 2023. Nel caso dei giorni di caldo estremo, nel 1985 si rasentava lo zero, quasi quarant’anni dopo si è passati a una media di 7.

Le intense ondate di calore stanno contribuendo a determinare la crescita più rapida della domanda globale di energia elettrica in oltre un decennio, mantenendo così attiva la generazione di energia a carbone, mentre le rinnovabili cercano di tenere il passo, afferma l’Agenzia Internazionale per l’Energia – IEA nel report Electricity Mid-Year Update. Secondo quanto riporta, si prevede che la domanda di elettricità crescerà del 4% quest’anno e della stessa quantità nel 2025, rispetto al 2,5% dell’anno scorso.

Andrea Ballocchi

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